MARCO GESUALDI – Ho piantato un Albero

Ritorno discografico in grande stile per l’ex 666 Marco Gesualdi. Dopo quattro anni dall’album “NOW Naples Open Words” il chitarrista e compositore strumentale partenopeo torna con un lavoro che si preannuncia ricco di collaborazioni.

L’album “Ho piantato un Albero” verrà pubblicato a maggio dalla Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali del produttore Claudio Poggi, in collaborazione con la Yellow Submarine, ed è anticipato dall’omonimo brano che vede la partecipazione di Simona Boo (voce dei 99 Posse, Comoverao e Passione tour) e Maurizio Capone (leader dei BungtBangt ed eco-pioneer).

Il testo di questo primo singolo è una dichiarazione d’intenti che riporta Gesualdi a trattare argomenti ricchi di sensibilità con messaggi ambientali e pieni di speranza per un futuro migliore.

Il brano “Ho piantato un Albero” è supportato dal lyric video realizzato dalla società di produzione di media digitali Chromatron.

Cenni biografici:

Marco Gesualdi è Diplomato in Composizione Multimediale presso il Conservatorio di Napoli. Ha cominciato professionalmente negli anni 80 con la band 666, partecipando alla stagione della “ Vesuwave” con un discreto successo, incidendo dischi e partecipando a festival, programmi televisivi, e addirittura un film.. (Blues Metropolitano).

Ha conosciuto e collaborato con diversi artisti del Neapolitan Power (movimento musicale degli anni 70/80), e lavorato nell’ambito teatrale come musicista e arrangiatore.

Ho piantato un Albero è il terzo disco che pubblico da solista e nasce con la collaborazione e coproduzione artistica di Claudio Poggi.

Precedentemente ha pubblicato l’Ep “Lottatore” pubblicato nel 2001 dalla polosud records successivamente gli album “Open Heart” pubblicato nel 2015, e “NOW Naples Open Words” del 2019 entrambi per la Clapo Music/Marechiaro Edizioni Musicali.

Marco Gesualdi è un cantautore strumentale e dichiara: “a volte sento che la musica da sola già basta ma poi arrivano le parole e nascono le canzoni…”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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