MARIA MESSINA – Reflusso di coscienza
Dopo un esordio in inglese la musicista/cantautrice veneto/piemontese si cimenta con un lavoro in lingua italiana, raggiungendo vette liriche e compositive di primissimo livello. Il mood (pianistico/semi acustico) si muove tra un approccio classico (dalle parti di Tori Amos ma anche Nada, un pizzico di Carmen Consoli e Luigi Tenco ) e una vena più sperimentale che riporta a Debora Petrina e Mimosa Campironi. Messina compone benissimo, canta ancora meglio, gli arrangiamenti sono personali e il risultato finale è originale e ben riconoscibile, ai confini con l’eccellenza.
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