MATTEO BORIN – Ed è come dire No

«Il testo, scritto in un momento di meditazione, parla dell’incertezza della vita e dell’inquietudine dell’esistenza. La canzone descrive la sensazione di incatenamento al senso materiale dello scorrere del tempo e l’imbarazzo che può portare la libertà di espressione in contesti sbagliati.» Matteo Borin.

“Ed è come dire no” è il nuovo singolo del cantautore di Rovigo Matteo Borin, un viaggio personale e introspettivo accompagnato da chitarre acustiche e profondi riverberi. Il brano vede la preziosa collaborazione del cantautore Albert Eno, che è intervenuto nella produzione artistica e nell’arrangiamento dei synth e delle parti corali. Sue anche le registrazioni delle voci, mentre al mix e al mastering troviamo Ugo Bolzoni del Neven Records Studio di Rovigo.

Autoproduzione
Radio date: 28 aprile 2023

Il 28 aprile esce anche il videoclip, realizzato con l’amico e videomaker Filippo Carlot a Sirmione in provincia di Brescia. Nella suggestiva cornice del Lago di Garda veniamo condotti all’interno di un sogno: il protagonista (lo stesso Matteo Borin) raccoglie dalle rive del lago un messaggio custodito in una bottiglia, motivo d’ispirazione, di riflessioni ed intense emozioni.
BIO
Matteo Borin è un cantautore di Rovigo, classe ‘97.
Innamorato da sempre del rock blues, inizia a suonare la chitarra a 11 anni esibendosi nei pub del suo territorio e nello stesso tempo inizia a scrivere canzoni ispirandosi ai grandi miti del rock come Rolling Stones, Aerosmith, AC/DC e ai più vicini Vasco e Ligabue.
Dopo aver frequentato per due anni lezioni di canto, nel marzo 2022 pubblica il suo primo brano inedito in italiano dal titolo “Veramente”.
In seguito incontra il cantautore Albert Eno con cui collabora per la produzione artistica del nuovo brano inedito dal titolo “Ed è come dire no” dal 28 aprile in radio.
Dopo la prima data ufficiale dello scorso 16 aprile a Masi (PD), il cantautore sarà impegnato in una serie di concerti, frutto di un lavoro che lo porterà ad esibirsi sia in formazione elettrica al completo che in una versione più intima ed acustica.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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