MATTEO PASSANTE e la MALAORCHESTRA – Il grande stupore
Terzo album per il cantautore pugliese trapiantato a Milano che in undici brani definiti come ” un grande osservatorio su spaccati di vita, pezzi di umanità tra avventure, traversie, speranze e dolori”, spazia tra la migliore canzone d’autore italiana e outsiders come Alberto Fortis o Gianmaria Testa. Talvolta si concede “deviazioni” quasi danzerecce (“Noi uomini”) e funk (l’amara “1958”). Album composito, intenso, personale, particolare e molto interessante
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