MISS MOG – Venety Fair

Venety Fair” è il nuovo videoclip dei Miss Mog, terzetto synth-pop veneto che il prossimo 15 aprile pubblicherà su etichetta Dischi Soviet Studio il primo disco sulla lunga distanza “Federer”. Il clip è stato realizzato dalla giovane videomaker Petra Errico che con un paziente lavoro di post-produzione manuale ha reso anonimi i volti dei passanti che scorrono durante il clip coprendoli con 6500 maschere.

Venety Fair” è un brano che ha come protagonista Christian, un tipico uomo della profonda provincia veneta. I Miss Mog raccontano che “lo spunto da cui viene il titolo è Vanity Fair, che, prima di essere un giornale, è stato un luogo di perdizione costruito da Belzebù in persona, descritto in un romanzo allegorico inglese. Christian, abitante dalla città della distruzione, attraversa Vanity Fair nel suo percorso verso la città dei cieli. Dopo qualche tempo, però, abbiamo immaginato che Christian, date le sue origini, abbia avuto nostalgia di un po’ di distruzione, ed abbia deciso di tornare indietro. Ma ha letto male le indicazioni, ed è finito a Venety Fair, la pianura dove i gelsi si contornano di cemento: poco male, si è subito sentito a casa”.

Nel videoclip un giovane guarda la camera con sguardo fisso e spaesato mentre intorno tutti i Christian del mondo si muovono frenetici come formiche. Il ragazzo sembra chiedersi dove vanno e soprattutto perché non stanno mai fermi e forse non sa che siamo in un giorno del weekend dedicato allo struscio che finirà in una serata di lap dance dove Christian sarà “appeso a un palo per non cadere”. Ma questa massa frenetica di Christian potrebbe essere diretta ciascuna al proprio posto di lavoro dove riprenderà l’inarrestabile ciclo senza fine dell’“imballa, spedisci, fattura, produci, imballa, spedisci, produci” della provincia cronica italiana, dove l’unica produzione a non sentire la crisi è quella del disagio esistenziale dei suoi abitanti.

La provincia, le sue dinamiche di malessere, la generazione senza miti e senza rivoluzioni dei trenta-quarantenni sono alcune delle tematiche di “Federer” primo disco sulla lunga distanza dei Miss Mog che verrà presentato live venerdì 8 aprile allo Spazio Aereo di Venezia. Un lavoro che raccoglie undici canzoni all’insegna di un synth-pop dai bpm non troppo accelerati che gioca la propria efficacia su variazioni raffinate di un suono gustosamente vintage, fra testi spesso velati d’ironia e trovate melodiche capaci di infilarsi in un attimo sottopelle. Il tutto concorre a formare un disco di songwriting electro come raramente capita di incontrarne che ha la leggerezza di una piuma dai colori settantiani e che si posa sulla nostra pelle sfregandola come in una tortura esistenzialista malinconica e confortante, ironica e dolceamara, ma sempre così (terribilmente) pop.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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