MONICA SARNELLI Ft. GIANNI FIORELLINO – Voglio parla’ cu tte

“’E N’ATA MANERA”, il nuovo album di Monica Sarnelli dal quale è estratto il singolo in radio dal 1° dicembre *VOGLIO PARLA’ CU TTE”feat. Gianni Fiorellino.
*VOGLIO PARLA’ CU TTE” è una canzone piena di passione, pathos, emozione,scritta magnificamente da Vincenzo D’Agostino (storico paroliere di tanti brani di successo di Gigi D’Alessio), da Luca Barbato e da Gianni Fiorellino – che l’aveva già incisa e pubblicata, in un suo album nel 2017, portandola ad ottenere numeri importanti (più di 13 milioni di views su YouTube ed oltre 2 milioni su Spotify) – è presente nell’album “‘E n’ata manera” di Monica Sarnelli in due versioni (una molto “Latina”, con ritmica e fiati, e l’altra “Voce e Piano”, in un dialogo molto intimo e pieno di sfumature tra la Sarnelli e Gianni Fiorellino). 
Commenta l’artista a proposito del brano: “Cantare questo brano, mi ha dato le stesse forti sensazioni vissute quando realizzai, circa vent’anni fa, ‘Chesta sera’ (album Lazzare Felici nel 2004), la canzone di Nino D’Angelo che è sicuramente il brano più noto del mio repertorio.. Non ho dubbi che VOGLIO PARLA’ CU TTE diventerà uno di quei brani sempre presenti nelle mie prossime scalette live”
Il video di “Voglio parlà cu tte” è stato realizzato presso lo studio di registrazione della Leone Produzioni di Portici (NA) dal regista/videomaker Carmine Giordano (che ha curato, personalmente, riprese e montaggio) che ha voluto ricreare un’atmosfera intima nella quale è proprio Gianni Fiorellino ad accompagnare al piano Monica Sarnelli che, del brano, offre un’interpretazione intensa e ricca di tante sfumature.

Dopo otto anni da “A Testa in Su”, undici da “Notte Lenta” e quasi venti da “Lazzare Felici”, Monica Sarnelli ritorna con un nuovo album, “’E n’ata manera”, prodotto e distribuito dalla Zeus, storica casa discografica, fondata dalla Famiglia Barrucci nei primi Anni ‘60. 

Dieci tracce scritte da grandi autori – Vincenzo D’Agostino, Bruno Lanza, Gianni Fiorellino, Enzo Caradonna, Sally Monetti – dirette, arrangiate e realizzate dal cantautore (polistrumentista) Gianni Fiorellino che, nell’album, suona anche piano, tastiere e chitarre. 

È un progetto che apre nuovi scenari nel percorso artistico di Monica e che – grazie alle scelte di Gianni Fiorellino – le ha permesso di sperimentare una vocalità diversa rispetto a quanto fatto in precedenza.

Spiega l’artista a proposito del nuovo progetto: “’E N’ATA MANERA è un progetto che apre nuovi scenari nel mio percorso artistico e che – grazie alle scelte di Gianni Fiorellino – mi ha permesso di sperimentare una vocalità diversa rispetto a quanto fatto nei miei album precedenti.

Gianni Fiorellino, per chi non lo conoscesse, è, a mio parere, una sorta di “Prince… Partenopeo” (e non sto esagerando). Straordinario cantante e bravissimo polistrumentista, Gianni Fiorellino, nell’album, suona piano, tastiere, basso, chitarre…, oltre ad aver scelto e/o scritto ed arrangiato i brani e diretto sia la sezione fiati che l’ensemble di archi.

È un disco d’amore, di passione, sentimenti, gioia, sofferenza. Lo dedico alle donne che – oggi più che mai – continuano ad essere ‘il motore del mondo’ ma anche ad essere offese, umiliate, prevaricate, schiacciate, annientate, uccise, spesso dai propri congiunti, compagni, fidanzati, mariti, amanti. Volere il mondo ‘E n’ata manera in un progetto artistico è un auspicio, una speranza, ma anche un’esortazione. In tutti i miei progetti, nei miei imminenti e futuri concerti, ed in tutte le mie attività artistiche ci sarà sempre la donna al centro dei miei pensieri, dei miei sforzi, si deve fare molto di più di quanto si è fatto finora. Le donne non possono più aspettare, non vogliono più subire soprusi, umiliazioni, violenze, prevaricazioni, limitazioni, condizionamenti.. Uomini siete avvisati…, noi donne – da subito – vogliamo il mondo… ‘E n’ata manera!”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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