NADA – Dove sono i tuoi occhi

Il videoclip del brano “DOVE SONO I TUOI OCCHI”, il nuovo singolo di NADA che anticipa il nuovo disco di inediti in uscita nel 2019 per Woodworm Label / distr. Artist First.

Il nuovo lavoro discografico vede il ritorno alla produzione di John Parish (già produttore di PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Afterhours ed altri), che torna al fianco di Nada dopo lo splendido lavoro fatto nell’album “Tutto l’amore che mi manca” (2004).

 Il video del brano “Dove sono i tuoi occhi”, diretto da Francesco Cabras, è stato girato al Macro-Asilo, museo di arte contemporanea di Roma, che ha ospitato le riprese-evento aperte al pubblico per l’occasione.

 Protagonista della musica italiana, interprete e autrice dalla classe e dalla sensibilità uniche, fin dai suoi esordi Nada firma alcuni dei grandi successi italiani divenuti internazionali. La sua “Senza un perché”, ad esempio, è stata recentemente inserita da Paolo Sorrentino all’interno della colonna sonora della serie TV “The Young Pope”, un successo mondiale distribuito in oltre centoquaranta paesi.

 GUIDA ALLA VISIONE DEL VIDEOCLIP DI “DOVE SONO I TUOI OCCHI”

Il video è una galleria di esseri umani i cui occhi sono stati sostituiti da immagini oniriche e storie personali, come in un collage animato. Ognuno custodisce il proprio mondo interiore, ogni viso contiene la sua costellazione emotiva. Dopo il climax della canzone, le facce riacquistano gli occhi e, insieme a Nada, continuano a invocare più che a cantare quegli altri occhi perduti, tema centrale di una canzone che parla di qualcuno o qualcosa che non è più.

 

CREDITI DEL VIDEO “DOVE SONO I TUOI OCCHI”

REGIA, FOTOGRAFIA, RIPRESE E MONTAGGIO: Francesco Cabras

CONCEPT: Francesco Cabras, Francesca Orelli

COLOR E COMPOSITING: Francesco Struffi

PRODUZIONE: Ganga

LOCATION: Macro Asilo, Roma

MAKE-UP: Francesca Petrangeli, Francesca Calaresu

SI RINGRAZIANO: Macro-Asilo, Giorgio De Finis, Carlotta Manzoli, Francesca Bianchi, Bernardo Mattioni, Emanuele Albonetti, Francesco Tirelli, Alessandro Asciutto, Yasir Mehmood, Adam Khan. E tutti coloro che hanno partecipato.

Tutti i contributi del videoclip sono girati dal regista senza nessun utilizzo di Stock footage di agenzia.

 

NADA PARLA DEL BRANO “DOVE SONO I TUOI OCCHI”

E poi ci sono momenti di mancanza, di assenza. Momenti in cui avverti il disperato bisogno di avere chi non riesci ad accettare che non ci sia. Ci illudiamo che chiamandolo forte, urlando il suo nome, possa sentirci e capire che senza la sua presenza la nostra vita non ha nessun valore e si piega su se stessa.

 

CREDITI DEL BRANO “DOVE SONO I TUOI OCCHI”

musica e parole di Nada Malanima

prodotto da John Parish

registrato da Marco Tagliola al Playpen di Bristol, UK

Masterizzato da Jason Mitchell al Loud Mastering di Taunton, UK.

Pre/produzione di Nada alla Polveriera di Montauto, IT

Nada: voce e cori

John Parish: basso, batteria, chitarre

Gerri Manzoli: chitarre, organo

La foto di copertina del singolo è di Francesco Cabras

Coordinamento discografico: Bernardo Mattioni e Marco Gallorini

 

NADA – BIOGRAFIA

NADA, al secolo Nada Malanima, esordisce appena quindicenne al Festival di Sanremo nel 1969 con “MA CHE FREDDO FA”; il brano diventa un successo italiano e internazionale ma è nel ’71 che con “Il CUORE E’ UNO ZINGARO” vince il Festival. Già in quegli anni, però, si definisce la sua personalità artistica “eterodossa” rispetto ai canoni classici della musica pop. Dall’incontro con Piero Ciampi, livornese come lei, personaggio tra i più geniali e ignorati della musica italiana, nel 1973 nasce “HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO” un album di brani scritti per Nada dallo stesso Ciampi, a cui fa seguito “1930: IL DOMATORE DELLE SCIMMIE”, frutto della collaborazione con la “Reale accademia di Musica”, uno dei gruppi d’avanguardia del panorama musicale di quegli anni. Nel 1976 esce “NADA”, album che contiene quattro brani scritti per lei da Paolo Conte oltre a nuove composizioni di Ciampi.

Negli anni successivi arrivano altri successi: “PASTICCIO UNIVERSALE”, “DOLCE PIU’ DOLCE”, “DIMMI CHE MI AMI” e “TI STRINGERO’”.

Contemporaneamente si affianca alla musica l’interesse per la recitazione: Nada viene scoperta da Sandro Bolchi che le affida la parte di Dora Manfredi nel “Puccini” televisivo e sempre per la televisione è nel cast dell’operetta “L’acqua cheta”. Arriva anche il teatro che la vede prima protagonista al fianco di Giulio Bosetti, attore che Nada considera il suo maestro, nel “Diario di Anna Frank” e “Pigmalione”; ancora con Dario Fo nell'”Opera dello sghignazzo” tratta dall’“Opera da tre soldi” di Brecht, e infine con Marco Messeri in “Amore e vapore”.

Agli inizi degli anni ’80 Nada è saldamente in testa alle classifiche con l’album “Smalto” e con il singolo “AMORE DISPERATO” con cui nel 1983 vince il Festivalbar, Azzurro e Vota la voce.

Con il disco del 1984 “NOI NON CRESCEREMO MAI ” e del 1985 “BACI ROSSI”, Nada si avvicina ai suoni elettronici e nel 1987 torna a Sanremo con una canzone di cui è anche autrice “BOLERO”.

Nel 1992 esce l’album “L’ANIME NERE” e nel 1994  nasce il progetto NADA TRIO, il trio acustico con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti (Avion Travel) ottiene grande apprezzamento e diversi riconoscimenti tra cui il Premio Tenco. Un lungo tour porta i loro concerti in club e teatri Italiani ed Europei e l’entusiasmante esperienza live viene fissata in un CD dal titolo “Nada Trio”.

Del 1999 è l’album “DOVE SEI SEI”, interamente scritto, musica e testi, da Nada, prodotto da Mauro Pagani, che contiene la canzone “GUARDAMI NEGLI OCCHI” con cui Nada partecipa nuovamente al Festival di Sanremo di quell’anno. Da quell’esibizione rimarrà fortemente colpito Adriano Celentano che inviterà Nada a cantare in duetto con lui “IL FIGLIO DEL DOLORE” che entrerà a far parte del suo album.

Nel 2001 registra “L’AMORE E’ FORTISSIMO E IL CORPO NO” prodotto da Pasquale Minieri e Fausto Mesolella, che contiene il brano “GESU’” dal quale prenderà spunto Citto Maselli per realizzare un toccante video con le durissime immagini del G8 di Genova.

Il successivo “TUTTO L’AMORE CHE MI MANCA” (2004) vede coinvolto alla produzione il musicista inglese John Parish, già a fianco in molti album di PJ.Harvey; il disco sarà pluripremiato come migliore album indipendente, migliori testi e musiche al Mei dello stesso anno. A “TUTTO L’AMORE CHE MI MANCA ” ha collaborato anche Cesare Basile, un musicista “scomodo” per il quale Nada aveva cantato “SENZA SONNO”, inclusa nel disco di Basile.

Parallelamente Nada esordisce come scrittrice con “LE MIE MADRI” per Fazi editore (2003) e vince il premio “Alghero donna” nella sezione poesia.

Segue un lungo tour (2004 e 2005) ispirato al libro e un cd live dal titolo “L’APERTURA”; sul palco Nada è accompagnata da Massimo Zamboni (chitarrista e mente dei CCCP e CSI).

Nel 2007 esce “LUNA IN PIENA” da cui trae il brano omonimo con cui torna al Teatro Ariston e con cui vince il premio PIVI e Future Film come miglior video dell’anno.

A Ottobre 2008 sempre Fazi editore pubblica il suo nuovo libro, il romanzo autobiografico, “Il MIO CUORE UMANO” da cui la regista Costanza Quatriglio ha tratto un film documentario per RAI3, prodotto da Bibi Film, presentato con grande successo al Festival del Cinema di Locarno 2009. A “Il mio cuore umano” Nada si è anche liberamente ispirata per la realizzazione di un monologo teatrale dal titolo “MUSICAROMANZO” di cui ha scritto il testo e composto la colonna sonora.

Tra Ferrara e i leggendari Abbey Road Studios di Londra, dopo una collaborazione con gli ZEN CIRCUS per il loro “Vuoti a perdere”, nel 2011 Nada registra “VAMP” prodotto insieme a Manuele ”Max Stirner” Fusaroli, produttore punto di riferimento tra le band italiane indipendenti.

Nel 2012 è edito da Bompiani il suo nuovo libro, il romanzo “LA GRANDE CASA” che si aggiudica il premio “Scrittore Toscano 2013”, il Premio “Pavoncella 2013” per la narrativa ed il “Premio Fiesole 2013”.

L’estate 2013 Nada è nuovamente in tour accompagnata dai Criminal Jokers con Motta, Pellegrini e Nativi.

Nell’autunno registra con Enrico Gabrielli il nuovo album di inediti “OCCUPO POCO SPAZIO”, nella cinquina del Premio Tenco.

Come già in precedenza, oltre alla musica prosegue l’attività in teatro con la “Commedia drammatica senza musica” in forma di monologo/soliloquio dal titolo “SCOMPAGINE”, scritto e interpretato da Nada.

Il 2016 si inaugura con l’uscita del disco “L’AMORE DEVI SEGUIRLO” da cui il singolo “LA CANZONE DELL’AMORE” per il quale Nada, prima nella storia dei video, crea un piano sequenza di quattro minuti ripreso col suo telefonino sulle strade della Maremma.

In primavera la casa editrice ATLANTIDE dà alle stampe il suo quarto libro: “LEONIDA”. Improvvisamente, nell’autunno 2016 Nada è prima nelle classifiche rock su iTunes e nei Viral di Spotify con “SENZA UN PERCHE’” brano contenuto nell’album “Tutto l’amore che mi manca”, utilizzato da Paolo Sorrentino nel suo film TV “The Young Pope”, un successo mondiale distribuito in più di centoquaranta paesi.

Nel gennaio 2017 Nada entra in studio con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti per registrare il secondo volume del NADA TRIO. Il disco è uscito del marzo 2017 per la Warner Music.

Anche il mondo della moda rivolge la sua attenzione alla musica di Nada e la hit simbolo degli anni ottanta “AMORE DISPERATO” diventa la colonna sonora del nuovo spot Gucci per la campagna mondiale 2017. Così come anche il mondo del cinema si è avvalso spesso delle canzoni di Nada: Jeeg Robot, Mio fratello è figlio unico, La finestra di fronte, Raw, I Villeggianti, e tanti altri.

Nel marzo 2018 Nada registra la voce narrante di “UNTITLED” (Viaggio senza fine) lo stupefacente docu-film di Michael Glawogger e Monica Willi.

Nel luglio 2018 la sua canzone “Ballata Triste”, vincitrice del premio AMNESTY INTERNATIONAL 2017, apre l’album VOCI PER LA LIBERTA’ vincitore della TARGA TENCO 2018 per il miglior album collettivo a progetto.

Nei mesi a seguire si dedica alla registrazione del suo nuovo lavoro al Playpen studio di Bristol affidando nuovamente la produzione a John Parish.

L’uscita dell’album dove c’è la vita, il pensiero e l’amore di cui Nada è capace è prevista per l’inizio del 2019.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.