PHEBO – Mondiale (feat Anonimo Italiano)

Fuori il video del nuovo singolo di Phebo “Mondiale” feat. Anonimo Italiano, disponibile in digitale e già in radio.

«Il brano descrive la routine che ci capita di affrontare quotidianamente, non rendendoci felici come vorremmo – racconta Phebo – spesso per colpa di un lavoro che ci tiene in gabbia o per altre situazioni che ci portano ad avere uno stile di vita “forzato”. Crediamo di essere costretti a fare quello che non ci piace per sopravvivere, pertanto la canzone che è un grido alla libertà, ci invita a scegliere la felicità, senza pensare al domani. Bisognerebbe avere il coraggio di “andarsene via”,  “in un posto lontano” e trovare magari la strada giusta.» 

«Nel video – dichiara il regista Alessandro Sabeone – abbiamo voluto rappresentare la vita quotidiana, dal punto di vista lavorativo, mostrando quello che non ci rende felici, identificandolo con un lavoro che ci tiene in gabbia. Noi crediamo di essere costretti a fare quello che non ci piace, per sopravvivere. La canzone è un grido alla libertà che ci invita a scegliere la felicità, senza pensare al domani. I nostri attori, sono stanchi della propria vita e nel video si licenziano e abbandonano il posto di lavoro per andare via “in un posto lontano” a trovare, magari, la strada giusta

Tiziano Finarelli, in arte Phebo, nasce a Pescara nel 1978 in una famiglia di musicisti. Seguendo gli zii nelle serate di musica, accompagnate da orchestre e fisarmoniche, la passione artistica lo coinvolge fino a portarlo su un palcoscenico a soli 12 anni. L’occasione si presenta con un’interpretazione di “Falco a metà, il brano del suo idolo Gianluca Grignani. È proprio l’ascolto del disco di Grignani a segnare una svolta nella sua vita, spingendolo sulla strada del pop, che sente da subito appartenergli. Mentre gli amici si divertono giocando a calcio, lui passa il tempo ad ascoltare canzoni, scoprendo di avere un orecchio musicale che gli permette di immaginare nuove melodie su cui costruire storie di vita. A 17 anni inizia l’avventura nei villaggi turistici dove, prima come tecnico del suono e poi come presentatore di karaoke, diventa l’animatore più giovane d’Italia.

Varie apparizioni televisive, sempre strizzando l’occhio al suo estro artistico che propone in ogni ambito con la sua innata qualità per il canto e le imitazioni che sono  l’altra sua grande passione. È così che nei primi anni 2000 inizia a girare l’Italia con un tour in cui canta le canzoni di Eros Ramazzotti, entrando nel personaggio e diventandone in qualche modo l’alter ego più famoso. Crea poi uno spettacolo in cui propone ben 26 personaggi della musica italiana, con tanto di trucco, omaggiando Umberto Tozzi, Zucchero, Rino Gaetano, Ligabue, Lucio Dalla e tanti altri.

Non si arresta la sua vena di cantautore. I brani, che raccontano storie di grande impatto sociale, restano in un cassetto finché, tra un’imitazione e l’altra, sceglie di introdurli nei suoi spettacoli. Il riscontro del pubblico è immediato, persino sorprendente, così decide di tentare il grande salto proponendo nei live le sue canzoni inedite suonate piano e voce. È da quel momento che, con un omaggio al cognome di sua madre, decide di chiamarsi Phebo, per richiamare anche l’epiteto di luminosità e splendore del Dio Apollo.

Nel 2020 lancia “Cane sciolto, un brano intenso. Nel 2021 pubblica “Sogna anche tu”, canzone che vede la partecipazione straordinaria di Davide De Marinis, coinvolgendo l’Associazione Casa Loro a sostegno delle persone affette da Sindrome di Down o disabilità cognitiva. Lo stesso pezzo, nel 2022, viene premiato come Miglior Brano Sociale nel contesto della rassegna Roma Video Clip.  Sempre nel 2022 si qualifica per la finale del Premio Mia Martini, dove presenta il brano “La storia del tempo perduto” classificandosi al terzo posto.

Siamo nel 2023, nasce una nuova collaborazione con Roberto Scozzi in arte Anonimo Italiano (disco di Platino con il brano “Anche questa è Vita”) con cui realizza il singolo “Mondiale” in uscita il 23 giugno.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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