Riassunto dicembre 2020. Tutte le recensioni

 

Come ogni mese procediamo a un riassunto delle recensioni e dei video pubblicati. Nel mese di dicembre abbiamo recensito 30 ALBUM e presentato 114 VIDEO.

ALBUM RECENSITI

ANAIS – Emily Dickinson (Because I could not stop for death)  https://www.radiocoop.it/anais-emily-dickinson-because-could-not-stop-for-death/

La band genovese mette in musica una serie di poesie di Emily Dickinson, con un supporto sonoro ammaliante, elegante, sinuoso. Un sound che attinge da un gusto guitar pop “inglese”, riporta agli Smiths o alle incisioni della Postcard Records (Orange Juice, Go Betweens e affini) ma con un approccio più malinconico e romantico. Molto interessante, bello, cool.

ANNO ZERO – Catarsi  https://www.radiocoop.it/anno-zero-catarsi/

Hardcore old school per l’esordio della band torinese che proprio alle radici cittadine fa riferimento (dai Negazione ai Panico fino ai vicini aostani Kina. Ma ci sono anche Raw Power e Impact tra le influenze). Cinque brani rabbiosi come si conviene. Ottimo.

FRANCES ARAVEL – Shining out the dark   https://www.radiocoop.it/frances-aravel-shining-out-the-dark/

Un ep di grande fascino, malinconico, autunnale, color pastello, come la copertina. La lista dei riferimenti è lunga e dettagliata ma ascrivibile a un cantautorato semi acustico, intriso di atmosfere sospese e sognanti. I brani hanno una struttura minimale con  arrangiamenti scarni e immediati. Bello e ben fatto, di statura internazionale, grazie anche ad un perfetto approccio con l’inglese. Consigliatissimo.

ASSALTI FRONTALI – 1990-2020  https://www.radiocoop.it/assalti-frontali-19902020s/

Sempre in prima linea, gli Assalti Frontali sono un esempio pratico ed evidente di come si possa essere se stessi senza necessariamente scendere a compromessi, parlare in maniera diretta senza dover misurare parole e concetti, realmente pensare globale, agendo nel locale. La loro storia, costantemente costellata da continui “assalti frontali”, é un esempio e ce lo racconta. E’ bello ed entusiasmante ripercorrerla nella compilation “1990-2020”, in quello che vuole essere un racconto, stilato da Militant A, il collante costante di questa lunga esperienza che parte dal 1990. In questa raccolta ci sono ventiquattro canzoni, in rappresentanza di ognuno degli otto album pubblicati, oltre agli ultimi singoli, non ancora approdati al supporto fisico. E a suggello due preziosi inediti.

BEERCOCK – Human rites  https://www.radiocoop.it/beercock-human-rites/

Percorso molto interessante quello dell’artista anglo italiano che si muove tra black music, elettronica, ritmiche tribali, in un mix originale e personalissimo. Grazie anche a una vocalità di livello eccelso (che talvolta accarezza le tonalità di Antony Hegarty). Un lavoro di ricerca e sperimentazione, da seguire con grande attenzione.

ARLO BIGAZZI / CHIARA CAPPELLI – Majakovskij    https://www.radiocoop.it/arlo-bigazzichiara-cappelli-majakovskj/

Arlo Bigazzi è un personaggio storico della scena italiana, tra produzioni artistiche (valga per tutti l’esordio dei Diaframma) e discografiche, oltre a un’attività da musicista e compositore che ne testimnoniano un estro creativo unico e distintivo (Naif Orchestra, Cudù, La Band Improvvisa oltre a quella solista). Lo spettacolo multimediale, comprensivo di musica, teatro e componente visiva, dedicato a Majakovskij coadiuvato dalla voce di Chiara Cappelli e da Francesco Cusumano, Lorenzo Boscucci e Lorenzo Tommasini, é uno dei tanti nuovi progetti. Un lavoro funzionale alla narrazione ma che si regge tranquillamente anche al solo ascolto, tra ambient e new wave, con spunti  jazz, fusion, reggae, musica elettronica. Approccio colto, profondo, colmo di riferimenti ed eseguito con immensa classe e grande gusto.

ALESSANDRO COLPANI / FRANCESCO BRIANZI – Questo sogno tenero   https://www.radiocoop.it/alessandro-colpani-francesco-brianzi-sogno-tenero/

Intrigante operazione dei due cantautori che riprendono due classici come “Aura Lea” (Questo Sogno Tenero) e “Can’t Help Falling In Love” (Non Posso Che Innamorarmi Di Te). Il primo é un tradizionale americano da cui Elvis Presley attinse la melodia per la sua celeberrima “Love me tender”, qui in versione bossa nova, particolarmente  gradevole. Sempre Elvis nel secondo brano, più vicino alla versione originale. Risultato ottimo.

LUCA DELL’OLIO – Quasaridioma   https://www.radiocoop.it/luca-dell-olio-quasaridioma/

Giovanissimo ma con una maturità sorprendente Luca Dell’Olio confeziona un album d’esordio di ottimi spessore e qualità. Un cantautorato che guarda a Neil Young e al Dylan di “Desire” ma non disdegna sferzate grunge e di solido rock di sapore anni 70. Ben fatto ed eseguito. Da seguire.

UGO FAGIOLI – Respira   https://www.radiocoop.it/ugo-fagioli-respira/

Il cantautore romagnolo apre la carriera solista con un concept, supportato da una sorta di webseries, attraverso video disponibili su youtube, che accompagnano ognuno dei nove brani autografi. Sound dalle cadenze romantico malinconiche che guardano a un substrato new wave, un tocco di decadentismo alla Nick Cave che traslato in italiano si avvicina a molti lavori di Mauro Ermanno Giovanardi, La Crus, Guignol. Ottima partenza, personalità a profusione, sicurezza compositiva.

THE FIVE FACES – Meali   https://www.radiocoop.it/the-five-faces-meal/

Il quartetto genovese torna con un formidabile album, tutto in italiano che, con un grande sound, perfettamente prodotto da Craig Coffey, sfodera dieci brani di classe cristallina tra punk, beat, mod, soul, una grande energia e un finale spettacolare in cui riprendono in chiave reggae “Creuza de ma” di De Andrè (con un insert di “Bankrobber” dei Clash da brividi).

FOSFORO – 22:00   https://www.radiocoop.it/fosforo-2200/

Breve ma interessante per l’MC e produttore ligure. Rap di sapore old school, contaminato da suoni jazz e soul in “Dilla”, più duro, ipnotico, granitico “Oblivion” (che riporta ai groove cari agli Assalti Frontali). Notevole.

GIOSEF – La rinascita del viola  https://www.radiocoop.it/giosef-la-rinascita-del-viola/

Otto brani autografi ben strutturati e di egregia valenza compositiva per un album di ottima fattura. I riferimenti autorali spaziano nell’ambito della canzone d’autore italiana tra Fabio Concato, un’anima pop e un tocco rock in costante sottofondo. Più che riuscito.

HIROSHI – Anything   https://www.radiocoop.it/hiroshi-anything/

La band marchigiana, dopo un incoraggiante ep d’esordio, arriva alla prova sulla lunga distanza mischiando elettronica, new wave anni 80 e inflessioni shoegaze, con qualche voluta pischedelica. Un percorso che si annuncia interessante e stimolante.

(IO)BESTIA – Antropocene   https://www.radiocoop.it/iobestia-antropocene/

Album d’esordio per il quartetto bresciano. Hardcore, post hardcore e street punk, compattezza ritmica, chitarre taglienti, voce screamo, grande potenza sonora in 13 brevi brani. Spaccano. Punto.

NIC MARSEL – Nessuna utilità pratica   

NIC MARSEL – Nessuna Utilità Pratica

Il cantante dei Circo Fantasma (celebri i due favolosi tributi a Jeffrey Lee Pierce, tra gli altri) ci regala un eccellente nuovo album, dopo una lunga pausa silente. Un dolente blues (dalle parti di Mark Lanegan) che cammina a fianco della canzone d’autore più alternativa (Manuel Agnelli in primis nell’approccio e nell’attitudine). Un disco originale, personale, crudo e duro. Bello.

MESMERISING – The clutters storytellers  https://www.radiocoop.it/mesmerising-the-clutters-storyteller/

Mesmerising è lo pseudonimo che Davide Moscato, autore di musiche e testi, due album all’attivo, ha adottato per questo progetto di particolare oroginalità e unicità nel panorama italiano. Un prog rock melodico, influenze rock anni 70 (tra Supertramp e Moody Blues) e una notevole vena compositiva che si unisce a una vocalità di livello di Moscato. Ottimo.

ANTONIO MC FLY MORELLI – Sound my way  https://www.radiocoop.it/antonio-mc-fly-morelli-sound-my-way/

Album molto gradevole per il componente dei Baryonyx, qui in veste solista, alle prese con un sound strumentale di chiara matrice elettronica. Il tutto condito da un gusto pop e lounge e da una buona esecuzione e cura per arrangiamenti.

MEISE – Meise    https://www.radiocoop.it/meise-meise/

Un breve lavoro particolarmente intimista che guarda alla canzone d’autore, rivisitata attraverso basi elettroniche minimali, un buon gusto melodico, afflato romantico/decadente, passo lieve e soffuso, colori autunnali, pennellate trap. Ben fatto e abbastanza ispirato, un buon inizio di percorso.

MEMENTO – Memento non ha paura del buio   https://www.radiocoop.it/memento-memento-non-paura-del-buio/

Esordio per il giovanissimo artista, con sette brani che flirtano con la canzone d’autore e una filigrana rap/trap in sottofondo, con originalità e personalità. Basi elettroniche, un groove soul, buoni testi, tempi lenti e sospesi. Partenza incoraggiante.

IL PARADISO DEGLI ORCHI – Samir  https://www.radiocoop.it/paradiso-degli-orchi-samir/

Terzo album per la band bresciana all’insegna di un approccio palesemente prog ma che assembla elementi hard, folk, psichedelici e di sapore mediterraneo. Sound nervoso, spesso duro e aspro. Interessante e particolarmente personale.

PARSIFAL – E sogno ancora   https://www.radiocoop.it/parsifal-sogno-ancora/

Andrea Quadrelli, in arte Parsifal, si propone con un ottimo album, all’insegna di un pop rock melodico, intenso, ricco di spunti. Dieci brani autografi che a tratti riportano a Biagio Antonacci o a Nek ma che hanno un buon tratto personale. Arrangiamenti piuttosto curati e resa finale di alto livello professionale.

RENANERA – Terra da cammenà  https://www.radiocoop.it/renanera-terra-cammena/

Interessantissimo e vitale progetto quello del gruppo lucano, da tempo attivo nell’ambito della musica etnica, sette album realizzati e una lunga serie di collaborazioni prestigiose. Il nuovo lavoro è un concept che racconta la loro terra, attraverso storie di luoghi e persone dimenticati. Un sound che mischia modernità (assimilando sonorità vicine al reggae e alla world music non lontani dall’esempio, tra tutti, degli Almamegretta) e radici ancestrali. Eseguito, composto e arrangiato con suprema maestria, eleganza, cura certosina. La pubblicazione avviene con un formato inedito ovvero un libro di 98 pagine, in cu sono contenute le 18 canzoni ascoltabili attraverso lo smartphone con un QR code,  ammirando oltre 70 scatti d’autore del fotografo antropologico Francesco La Centra e l’altro fotografo Federico Cataldi.

RICCARDO ROMANI – Circuiti   https://www.radiocoop.it/29586-2/

Debutto solista dell’ex  voce dei Syntesthesia. Sei brani di estrazione cantautorale, con un’evidente vena pop, un buon uso dell’elettronica. una voce efficace. Un approccio molto fresco e moderno, un avvio incoraggiante.

GREGORIO SANCHEZ – Dall’altra parte del mondo   https://www.radiocoop.it/gregorio-sanchez-dallaltra-parte-del-mondo-2/

Molto gradevole, leggero, sospeso, fresco. Cantautorato che attinge tanto da Bon Iver come da Niccolò Fabi, Cesare Cremonini (vedi la title track) o trame care a Lucio Dalla e Max Gazzé. Arrangiamenti minimali ed essenziali, compositivamente ottimo, da tenere d’occhio.

VALERIO SANZOTTA – Naked (oltre lo specchio)   https://www.radiocoop.it/valeria-sanzotta-naked-oltre-lo-specchio/

Terzo album per il cantautore romano che ancora una volta si distingue per contenuti colti, di grande spessore lirico e poetico, di una qualità compositiva di primissimo livello. Un lavoro realizzato con estrema cura, che accoppia la tradizione della canzone d’autore, nell’ampio raggio che abbraccia Dylan e Tenco, Nick Drake e De Andrè, a un retaggio chiaramente rock. Ottimo.

SERAPHIC EYES – Quarantine  https://www.radiocoop.it/seraphic-eyes-quarantine/

Il trio biellese torna, dopo due album, con un nuovo ep di cinque brani, confermando la predilezione per un sound aspro e duro, debitore alla lezione grunge dei 90. Brani molto ben composti e perfettamente arrangiati, che sanno anche (“Little creatures”) spaziare in ambiti più sofisticati. Un ottimo lavoro per una carriera di grande spessore.

SUNBOURNE RD – XIE  https://www.radiocoop.it/sunbourne-rd-xie/

Nuovo ep per il musicista piemontese e altro piccolo gioiello. I 60’s rimangono il principale riferimento ma filtrati attraverso l’irruenza aggraziata dei Supergrass. Brani di grande pregio compositivo, sempre perfettamente arrangiati e di grande impatto. Bravissimo.

THEFINGER – Surfacing     https://www.radiocoop.it/thefinger-surfacing/

Nuovo lavoro per Franco Di Terlizi (alias Thefinger). Dieci brani che incrociano il gusto Paisley rock, tinto di ruvidezze psichedeliche alla Dream Syndicate con un tocco alla Kinks (“Ian Curtis”), alt folk di stampo americano e una grande personalità. (Breve) disco con i fiocchi!

TRISTEMA – Pandora   https://www.radiocoop.it/tristema-pandora/

Un concept dedicato alla figura di Pandora, che segue l’esordio di otto anni fa. Un rock corposo dalle tinte pop ma con influenze progressive e hard che a tratti riporta a Pearl Jam e Foo Fighters ma che la lingua italiana, accoppiata a una modalità vocale che indulge a tonalità epiche, avvicina talvolta ai Litfiba degli anni 90. Produzione di alto livello, esecuzione impeccabile, grande professionalità compositiva.

VERDIANA MARIA DOLCE – Medicina nera   https://www.radiocoop.it/verdiana-maria-dolce-medicina-nera/

Un progetto decisamente particolare e unico, quanto suggestivo e affascinante. Poesie, di grande valore letterario, recitate (con perfetta dizione, intonazione, trasporto) con l’accompagnamento di poche note di piano, chitarra, effetti elettronici. Interessante e originalissimo.

 

VIDEO PRESENTATI

ABAN – Come un clan, ACCADEMIA SPETTACOLO ITALIA – Il mondo che verrà, ACHILLE – Silenzio, MARCO ACHTNER – Beethoven, ACUSTIMANTICO – Noi possiamo, con piccoli gesti, ADRIATICO – Non più tu, TIA AIROLDI – Non bastano gli occhi,  GLI AMABILI – Non ci fermeremo mai, DAVIDE AMATI – Rinascere ogni giorno, ANTONIO ANCORA – Pelusa, ANTON – Tutta una bugia, ANTUNZMASK – Valentina, BACKSEAT BOOGIE – Deal with the devil,  AURORA BATLLE – Amp up yourself, ALBERTO BAZZOLI/GIANNI D’AMATO – Zero, FRANCESCO BELLUCCI – Qualcuno ti pensa ancora, BLINDUR – Solstizio, CAPITOLO 21 – Che ne sarà, RENZA CASTELLI – A piedi scalzi sulla neve, KARIN CERINI – 2020 da dimenticare, CIMINI – Scuse, COSATINTA – Amore controvento, ANTONIA CRISCUOLO – Hear me, DARK HORIZON – Preciuos, DEPRODUCERS – Just one day, DERIANSKY – Polansky, DIRT O’ Malley – Tuono, DITONELLAPIAGA – Morphina, ILARIA DI NINO – Savior, DINDO – Rimango qui, ENGLISH BREAKFAST – Farewell,  FAKE – L’infinito parte da zero, MARIO MARCO FARINATO – Cartoline da Callisto, JONATHAN CILIA FARO – O holy night, FEMMINA – Vienimi a prendere, ATTILIO FONTANA – Triangolo, G PILLOLA – Lo specchio, GIANNUTRI – Johnny il rospo, GRANGER – 27,  GIPSY FIORUCCI – Imagine, GIUMONT – Across the river, FABIO GOMEZ – Over, MATTEO GRECO – Un grido contro la paura, GABRIEL GRILLOTTI – Je crois ca c’est l’amour, GULINO – Il teatro é la mia chiesa,  KOKURA – I luoghi comuni, I SEGRETI – Come fai tu,  IL CINQUE – Black defenseless ice, FRANCESCA INCUDINE – Non é finita, L’ALBERO – Solo al sole, LaPARA – Plastica, GIULIO LAROVERE – To see a lonely heart, LEINER – Casa nostra, FRANCESCO LETTIERI – Caro me del futuro,  GIULIANO LIGABUE – Winter wonderland, LISBONA – Quello che uccide i calzini, LO STRANO FRUTTO – I ragazzi stanno bene, LOSTINWHITE – The week, LOVE – Lune storte, FRANCESCO LUZ – Surf, ARIANNA LUZI – Mantis, KAMILLA – La chance, BRANDO MADONIA – Natale,  MALVAX – Fotogenica, VALENTINA MATTAROZZI – Fragile, FRANCESCO FRY MONETI – Jerusalem vibes, MEDUSA’S SPITE – Destinations, The MILLS – Lunar phase, GIORGIO MORETTI – Radical love, MOTEL SATORI – Black snow, NDM – Elettroshock, NICARAGUA – Hurricane, ANGELA NOBILE – Niente di diverso, NUDDA – Toc Toc, RYAN O’ CONNER – Piccolo,  OLIVER ONIONS – La la la lalla, MARCELLO PIERI – In punta di piedi, PIPPO – Sdraio Gang, PRIMITIVE MULE – Man on the street, QUARTIERE COFFEE – Back in town, RAFAEL – Lo stesso, CHIARA RAGGI – Mosaico, RAP METICCIO GANG – Life is never easy, FREDDY RE – Trigri e Eufrate, REVERENDO – Briciole,  ITACA REVESKY – Andiamo sulla luna, RHOMANIFE – In your name, GERO RIGGIO – Veleno, ROMA – Spine, ROSWELL – Obbligo mascherine,  MARCO ROVELLI – Divenir-finestra, GREGORIO SANCHEZ – Macchine volanti, MARCO SANCHIONI -Pianeta meraviglioso, FABRIZIO SANNA – L’assenza, SAVELLI & NO STRESS – Ariaz, FRANCESCO SAVINI – L’università del tempo perso, SCALA H – Spiaggia vuota, LISA SELMI – Senza regole, THE SHAPE – We can’t have it all, SIRENTE – Vivi a domani, FRANCESCA SOLIVERI – La polenta, STAY – Under the Christmas tree, STUCK ON PLANET EARTH- Ghost on the radio, T-ROOSTERS – Freedom in the morning, TANCREDI HILL – Don’t leave me alone, VALENTINA TIOLI – Come al casinò, TRINITY – Mezzo secolo di Trinità, BENEDETTA e DANIELE TRUCCO – Il Natale sta arrivando, GIOVANNA TURI – Un amore non é mai uguale, TONI VELTRI – Verona, VONAMOR – Fast forward girl, WEST FARGO – Written in my soul, ZELDA MAB – Apnea, YMF – You are my friend

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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