SAURO MARTINELLI – Irrational minds

“Irrational minds” vuole essere una provocazione ad ampio spettro con l’intenzione di dare spunti di riflessione sull’esistenza, il complicato e fragile sistema sociale in cui viviamo ed il comportamento dell’essere umano.

Fino a che punto potremo dipendere dal giudizio universale di una o di poche persone? I grandi potenti non sono esseri superiori ma donne e uomini in carne ed ossa.

Chi può davvero decidere sulla vita di altri essere umani?

Fino a che punto si continuerà a soffocare la vita di altre persone per avere il controllo di tutto su tutti?

La memoria purtroppo ha vita corta e si tende a dimenticare in fretta senza un’esperienza diretta, personale.

Chi potrà essere veramente imparziale e decidere per il bene universale? Come poter preservare la vita ed il suo immenso valore.

Esorcizziamo la paura ed il dolore nei film di guerra, orrore, dove raccontiamo di quanto più brutto possa pensare e fare un essere umano.

Come fosse un’anestesia temporanea per allontanarci dalla realtà portandoci a non pensare e soprattutto a non sentire.

Quanto è importante sapere ascoltare e cercare di comprendere il prossimo? In fondo si vive una volta sola, no?

L’amore, il rispetto, la pace e la libertà sono ancora i cardini del bene ed è nostro compito tramandare questi pilastri alle generazioni future.

Qual è il confine tra il bene ed il male? Questo conflitto eterno continuerà a fare vittime innocenti?

Come faremo a fermare l’idiozia e la superbia di menti irrazionali avari e ingordi di potere?

Sarà veramente l’intelligenza artificiale a salvarci e preservare la vita?

O sarà ancora una volta la natura, l’universo a decidere per noi e garantire il futuro?

Sound rock melodico deciso ed avvolgente a tratti retrò, un pò nostalgico della grande musica rock dei tempi di band come i Queen, Rolling Stones, i Doors, etc…

Il brano è stato suonato da musicisti di prima classe come Filadelfo Castro con le sue chitarre (oltre ad essere il produttore e arrangiatore), il mitico Diego Corradin alla batteria, il grande Lorenzo Poli al basso.

Mix & Mastering dal meglio in Italia se non Marco Borsatti.

Mentre il Videoclip girato e montato da Marjal Productions, riprese e fotografia di Jacopo Andreoli e regia di Francesco Marzio.

Il brano è l’apripista del nuovo disco tutto in inglese dell’artista Sauro Martinelli che uscirà il prossimo settembre.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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