SERGIO CASABIANCA – Dreams in a spiral

Dreams In A Spiral è un brano dal carattere notturno ed onirico. La visione è vaga ed incerta e l’idea prende forma dall’immagine dei pensieri che, nella notte, ruotano in una sorta di spirale sfocata e tenue sul soffitto, seguendo languidamente il fluire della musica. Il leitmotiv si ripete e si avvolge su sé stesso quasi ad esprimere ora pazienza e concentrazione, ora necessità di riposo e quiete. Dreams In A Spiral è come il suono della penombra, in una stanza della mente, con la consapevolezza che le idee più valide della notte ci seguiranno e si consolideranno anche dopo il sorgere del sole e durante il giorno.

La vita di un musicista è fatta di idee, sogni, riflessioni e voglia di realizzazione – spiega Sergio Casabianca – Dreams In a Spiral è per me la descrizione di un momento di vita realmente vissuto, durante il quale la mia chitarra è riuscita ad essere il tramite per configurare ed esternare questi elementi.”

Il video, realizzato da Claudio Allia, nasce e si evolve nel suo percorso onirico, attraverso una serie di fadings e metamorfosi di immagini astratte che si muovono a tempo con le sequenze ritmiche e melodiche del brano, una ricercata alternanza di patterns immaginifici con riprese video dei musicisti in studio durante il lavoro di registrazione.

Biografia:

Sergio Casabianca, chitarrista, compositore e didatta, nasce a Catania nel 1990.  Musicista poliedrico, passa attraverso vari generi musicali sino ad approdare all’amore per la musica jazz. Diplomato in Chitarra Jazz presso l’Istituto “Bellini” di Catania nel 2015, studia per un anno al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e conseguire poi il Diploma di Biennio Specialistico in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo con una tesi compositiva (concerto in 5 movimenti) per chitarra elettrica ed orchestra jazz dal titolo “Making Love To Universe” con il massimo dei voti e la menzione d’onore. Ha partecipato come finalista a prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali come il “Premio Internazionale Massimo Urbani” ed il “Baku Jazz Festival”.

Nel 2017 ha prodotto “Out of Cage”, il suo primo lavoro da leader, incentrato sulla rielaborazione personale della musica di Charlie Parker. È stato ospite di festival nazionali ed internazionali come Catania Jazz Marathon, Jazz at Library e Battiati Jazz Festival, Aretusa Jazz Fest, Zafferana Jazz Festival (in cartellone insieme a Matteo Mancuso e Kurt Rosenwinkel), ISMEZ 2018 in varie location italiane con ultima tappa alla Casa del Jazz di Roma.

Ha collaborato, in ambito jazz e pop con musicisti e progetti del calibro di Francesco Cusa, Giuseppe Urso, Carlo Cattano, Paolo Sorge, Archinuè, JoM, HJO Jazz Orchestra. Ha avuto la fortuna di studiare con insegnanti come Luca Galeano, Paolo Sorge, Salvatore Bonafede, Alessio Menconi, Giuseppe Vasapolli, Giuseppe Urso, Vito Giordano, Arrigo Cappelletti, Andrea Massaria, Orazio Maugeri.

Ha partecipato a seminari e masterclass tenuti da Kurt Rosenwinkel, Dave Blamires, Seamus Blake, Alex Sipiagin, Aaron Goldberg, Lage Lund, Charlie Hunter, Stanley Jordan, Chico Pineiro. Dal 2020 scrive su Guitar Prof, uno dei più importanti blog italiani in ambito chitarristico, trattando argomenti di tecnica, improvvisazione, armonia applicata e storia della chitarra jazz.  È stato Artist- Exhibitor della Wambooka presso il NAMM 2020 a Los Angeles. Nel 2023 produce il suo disco De Visu (TRP Music), da considerare come disco d’esordio nel mondo della discografia jazz odierna. È attivo come didatta in vari centri della Sicilia orientale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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