Stefano I. Bianchi – Steve Albini. Big Black, Rapeman, Shellac

Personaggio pressoché unico nella storia della musica “pop/rock/alternativa”.

Musicista con band a loro modo seminali, pur nella totale iconoclastia, provocatoria fino all’eccesso, fonico geniale (guai a indicarlo come produttore), umanamente controverso (eufemismo), difficilmente inquadrabile ma sempre lucido e spiazzante.

I dischi a cui ha lavorato Steve Albini sono più di 1.500…basti ricordare che tra i più famosi ci sono “Surfer Rosa” dei Pixies, “In Utero” dei Nirvana, “Rid of me” di PJ Harvey, “Tweez” degli Slint, “Pod” dei Breeders.

Il libro ne ripercorre in modo certosino ma mai pedante la storia artistica, riporta una bellissima intervista del 1997 per “Blow Up” e una serie di impietosi giudizi su molte band con cui ha lavorato.
Libro esaustivo e completo.

“…è difficile immaginare che oggi potrebbero nascere e avere successo band che si battezzano Rapeman o cantano quello che cantavano i Big Black. Se ciò sia un bene o un male lascio all’interpretazione personale di chi legge e ascolta”.

Steve Albini su “Surfer Rosa” dei Pixies:
“Un raffazzonato polpettone da una band che al suo meglio suona un blando college rock da intrattenimento..non avevo mai incontrato quattro vacche tanto ansiose di essere portate in giro per l’anello al naso” .

“Quando una band mi chiama per registrare dico subito ai miei clienti che non voglio assolutamente essere citato nei loro bei dischettini. Farò semplicemente un buon lavoro per loro e questo non implica sobbarcarsi alcuna responsabilità per i loro fottuti gusti o errori.”

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.