STEFANO ZAZZERA – Freaks

Un brano dal sound unconventional e coinvolgente, in grado di fissarsi nella testa sin dal primo ascolto. È questo che Stefano Zazzera propone attraverso il singolo “Freaks”, prodotto in collaborazione con Stefano Anselmi e nato ispirandosi a una scena dell’omonimo film, di cui viene ripreso l’aspetto grottesco. 

The circus is full

Of old farts dudes 

That are waiting 

Most def 

My time

Il brano infatti, in lingua inglese, si focalizza sullo stato d’animo di uno dei personaggi del film “Freaks”, uscito nel 1932, 
che mostra il mondo degli artisti circensi, i cosiddetti fenomeni da baraccone, gli emarginati; 
in particolare, la ritmica scomposta della canzone si ispira alla filastrocca che viene recitata durante un banchetto tra questi personaggi.

The kid just hit the hammer

Hurts my feelings 

Candles are falling 

 Anche la struttura melodica sembra ricondurre a quel mondo: il synth produce un sound che può ricordare l’atmosfera del Luna Park; inoltre, tra i numerosi strumenti utilizzati per crearlo, è presente anche il Theremin: si tratta di uno strumento musicale elettronico che è stato inventato, e si è diffuso, proprio all’inizio del ‘900, che ha tra l’altro un uso particolare, infatti non prevede un contatto fisico diretto tra le mani del musicista e lo strumento stesso. 

“Freaks” fa parte dell’ultimo LP dell’artista ed è il brano che gli dà il titolo. Ad accompagnarlo, troviamo altre tredici tracce, tutte diverse tra loro, ma accomunate da una profonda interazione tra melodia e testo, in cui il rock e l’elettronica alternativa si fondono.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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