THE BASTARD SONS OF DIONISO con il Coro della SAT – Il tuo tesoro

Per celebrare un percorso artistico che proprio nel 2023 compie 20 anni e che li ha portati dal secondo posto di X Factor 2009 alla vittoria di numerosi premi e riconoscimenti come la ‘Menzione Speciale del Premio Lunezia 2018’ per il valore musical-letterario dell’album “Cambogia” (2017) e la Targa Tenco 2018 per il ‘Migliore Album Collettivo a Progetto’ con ‘Voci per la Libertà’, dove il gruppo compare con il brano “Sulla Cresta dell’Ombra”, i TBSOD pubblicano una versione inedita de “Il tuo tesoro”, seconda traccia dell’ultimo lavoro discografico “Dove sono finiti tutti?”, in collaborazione con il coro della SAT, il più prestigioso coro di montagna italiano.

Sin dalla sua fondazione nel 1926 a Trento, il complesso vocale ha introdotto un nuovo modo di cantare ed interpretare il patrimonio della tradizione e della cultura popolare.

Dall’incontro con il rock dei TBSOD ne esce un arrangiamento trascinante e coinvolgente che restituisce all’ascoltatore un panorama sonoro in perfetto equilibrio fra tradizione e modernità.


IL TUO TESORO (CON IL CORO DELLA SAT) – IL BRANO

I bastardi figli di Dioniso per la festa dei loro vent’anni ritrovano un tesoro: un disco della SAT, anni Settanta, copertina colorata, con dentro delle voci senza tempo, in coro. Ora: ai Bastard piacciono i cori, e lo sapete, e piacciono anche i dischi, visto che il loro ultimo “Dove sono finiti tutti?” è uscito esclusivamente in rosso vinile.

La puntina si abbassa sul solco, parte la musica: BSOD e Coro della SAT, c’è tanta terra e cose insieme, c’è tanto sogno, c’è l’onore di cantarlo assieme a chi quel sogno l’ha portato nel mondo. È sempre stato là, il tuo tesoro.

Dall’ottavo album in studio “Dove sono finiti tutti?” sono stati estratti, oltre a “Il tuo tesoro”, anche “Restiamo Umani” “Tali e Squali” e “Ribelli altrove”.

Concettualmente pensato in due lati, con un side A in cui a farla da padrone è un’ambientazione sognante e marina fatta di spiagge, isole, squali, e un side B in cui è la dimensione dell’altrove a regnare, il disco è la perfetta rappresentazione sonora di quell’urgenza espressiva che ha portato il gruppo ad esibirsi in un’infinità di concerti in tutta Italia e a realizzare anche importanti aperture per artisti internazionali come Ben Harper, Robert Plant e Green Day.

“Dove sono finiti tutti?” ha ricevuto attestati di stima da parte della stampa e della critica specializzata che ne ha parlato sui principali canali mediatici.


Crediti “Il tuo tesoro” con Il Coro della SAT:

Prodotto da Fiabamusic

Registrato da The Bastard Sons of Dioniso nel loro studio di Vigolo Vattaro (TN).

Le voci del Coro della Sat sono state dirette dal Maestro Mauro Pedrotti, arrangiate da Gianluca Zanolli e registrate nella loro sede a Trento da Marco Dal Lago.

Batterie registrate presso Metrò Rec Studio di Riva del Garda (TN) da Marco Sirio Pivetti.

Con la partecipazione di Clemente Ferrari ai Synth, Ambra Marie nei cori e Tommaso Pedrinolli alle percussioni.

Mixato e masterizzato da Marco Dal Lago presso Wasabi Studios di Trento

Crediti del videoclip:

Riprese di Michele Moser, Marco Olivotto e Francesca Bazzoni

Realizzazione di Michele Moser (Wasabi Filmakers)

Formazione TBSOD:

Michele Vicentini – Voce, chitarra

Jacopo Broseghini – Voce, basso

Federico Sassudelli – Voce, Batteria

Etichetta e Management: Fiabamusic

Distribuzione: Ada Music Italy

Ufficio Stampa e Promozione: Big Time

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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