THE CUT – Dead city nights

Il trio bolognese firma il settimo album di un’onoratissima carriera. Tredici brani minimali, diretti, rabbiosi, “sonici”, nervosi e nevrotici, come sempre. Si avverte sempre di più l’alto livello di progressiva maturazione compositiva che riesce a mettere insieme, in chiave sempre personale e originale, mille influenze, dal punk rock più classico alle elaborazioni blues di Jon Spencer Blues Explosion, dai Cramps a venature post punk alla Fontaines DC che i Cut avevano precorso anni prima. Di nuovo, siamo a livelli di eccellenza. They got the beat!

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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