THE WINSTONS + MICK HARVEY – Man Happier Than You

Prendi due amici di sempre, che si ritrovano, a distanza, dopo anni, e si raccontano, provando a colmare quella lontananza che li ha divisi e a recuperare il tempo perduto. Ecco “A man happier than you”, nuovo singolo dei The Winstons con Mick Harvey, contenuto nel fortunato album “Smith” (TARMAC / Rokovoco / Sony Music, 2019).

“Filmare e assemblare a distanza un music clip allo stesso modo in cui era stato elaborato e registrato un anno fa e proprio sul claustrofobico tema della separazione, della distanza fisica e temporale, ci è sembrato profetico alla luce del periodo che abbiamo vissuto– fanno sapere i fratelli Winstons – Aver fatto una parte di percorso con Mick Harvey, braccio destro di Nick Cave, produttore di PJ Harvey e tanto altro, ci rende orgogliosi e contenti”.

Il brano, registrato tra Londra, Milano e Melbourne, è diventato anche un videoclip (quasi 10.500 visualizzazioni in 4 giorni su YouTube) lanciato in anteprima da Rolling Stone, con la produzione “a distanza” di Ipnose Studio e la regia e il montaggio di Roberto Delvoi.

È stato Enro Winstons a far ascoltare a Mick Harvey il primo disco “The Winstons”, durante un tour nel 2016 con PJ Harver. Un anno dopo, Rob manda una prima stesura del testo a Mick per lavorare insieme sulla narrativa e sulla possibilità di cantarla insieme. Due anni dopo nasce “A man happier than you”.

I fratelli Winstons, come amano definirsi Linnon, Rob ed Enro, condividono innumerevoli collaborazioni di altissimo livello. Enrico Gabrielli è fondatore dei Mariposa, Calibro 35, nonché musicista di Afterhours e Pj Harvey e direttore d’orchestra a Sanremo con Daniele Silvestri. Roberto Dell’Era, dopo aver suonato per circa 10 anni tra Inghilterra e Irlanda, diventa bassista degli Afterhours e pubblica anche 2 dischi come solista. A chiudere il terzetto, Lino Gitto, noto polistrumentista dell’avanguardia indie italiana, fondatore degli ufovalvola.
La psichedelia degli anni ’60 e ’70, gli studi di Timothy Leary, le dimensioni di Aldous Huxley, il surrealismo narrato da William Burroughs e la prima fantascienza, sono le stelle fisse nelle ispirazioni de The Winstons. Il titolo stesso dell’album “SMITH”, è ispirato al protagonista di “1984” di George Orwell: Winston Smith.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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