THE YELLOW TRAFFIC LIGHT – Worlds within walls

Attiva da cinque anni la band torinese giunge al primo album (dopo un ep d’esordio) con undici brani autografi. Un intenso e corposo viaggio nei territori della moderna psichedelia (cara a Tame Impala e Temples), affiancata da robuste dosi di shoegaze (molte atmosfere sono vicine a quelle dei Ride). Un lavoro molto interessante che percorre strade poco praticate in Italia e lo fa con uno spessore compositivo di alta qualità e una scelta di suoni che denotano una competenza e una cura comuni a pochi. Notevole.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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