UMBERTO MARIA GIARDINI – Re

Video di Marco Falanga

Re apre la strada al nuovo album e rappresenta un nuovo ciclo di canzoni che ha, nel suo dna, una chiara tendenza ad una scrittura mistica, ancora fortemente psichedelica, del cantautore bolognese d’adozione. 

“Come un mantra, interpretabile come una preghiera rigidissima” racconta Umberto Maria Giardini , “Re rievoca immaginari del tutto inaspettati, un luogo non luogo dove l’essere umano si sacrifica in modo severo alla devozione, senza però tralasciare il senso del desiderio, spesso negatogli dalla forza della natura”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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