Uno-Due. It’s personal

Il terzo volume di Uno-Due ha 256 pagine è ha sempre il formato di un libro con la copertina rigida. Si tratta sempre di un autopubblicazione ed è in lingua inglese.
Come i due volumi precedenti, l’obiettivo è quello di esplorare i riflessi che ha il calcio nella società e nella cultura, analizzando come il calcio venga vissuto in maniera unica e personale in tutto il globo.
Storie ed esperienze vengono raccontate attraverso servizi fotografici, saggi, racconti, interviste ed illustrazioni.
È un viaggio calcistico globale per ribadire il concetto che non c’è posto dove lo sport più conosciuto e praticato al mondo non possa arrivare.

(Andrea Timpani – tra i responsabili della pubblicazione)

Un nuovo eccellente lavoro (scritto in inglese) su quel mondo che si vuole ormai finalizzato unicamente al lucro e allo spettacolo di “varietà”.
E che invece è ancora un portatore sano di cultura, passione, sincerità, vita reale.

Ci sono racconti e storie stupende, che arrivano dalle vicende del Nagorno Karabakh, dal NetRippers Football Club di Portland che rappresenta comunità LGBTQIA+ locale, la stroria dell’allenatore Joao Saldanha, allenatore del Brasile del 1970, escluso poco prima dell’inzio per il suo dichiarato anti fascismo, splendide interviste a Zdenek Zeman e Carolina Morace, poesie, foto, disegni, un articolo da incorniciare di Nicolò Rondinelli da cui estrapolo alcuni passi importanti:
“Giocare (a calcio, per i giovani rifugiati – Rondinelli è un operatore sociale che aiuta i migranti a iniziare una nuova vita in un ambiente ostile) è fondamentale per l’integrazione el’educazione inter culturale.
Nella su semplicità e adattabilità, il calcio aiuta gli operatori quando si affrontano questioni politiche, sociali, culturali, economiche, a livello pedagogico…sul campo sono tutti uguali…
Il calcio, come altri sport, possono in qualche modo smussare e rompere le divisioni che nascono dal concetto di nazione, etnia, cultura, un processo che la “politica” spesso non riesce a ottenere”.

Per acquistarlo:
http://shop.uno-due.it/
https://www.facebook.com/unoduegol/

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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