GIANCARLO FRIGIERI – Il chiodo

Il chiodo – Dall’album “TROPPO TARDI” (Controrecords/New Model Label 2015).

Regia di Corrado Ravazzini.

Con Vincenzo Maenza.

Giancarlo Frigieri è un cantautore di Sassuolo, presenza costante nella scena musicale italiana, soprattutto negli ultimi anni, da quando ha intrapreso la carriera solista, che giunge oggi al settimo album a suo nome a partire dal 2006 e da allora ha condiviso il palco con alcuni dei più importanti artisti italiani ed internazionali, e diversi apprezzamenti dalla stampa nazionale, soprattutto per i suoi testi corrosivi e per i suoi show come one-man band in tutta Italia.

 Per fare questo, due ingredienti fondamentali sono passione e sacrificio, esattamente come in quelli che vengono definiti “sport minori”, dove di minore però c’è soltanto la popolarità ed il rientro economico, non l’impegno.

Da qui l’idea di contattare Vincenzo Maenza, medaglia d’oro nella Lotta Greco-Romana alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, Seoul 1988, argento a Barcellona 1992 e due titoli mondiali ed un europeo all’attivo.

“Ho pensato a Vincenzo Maenza perché è il più grande lottatore italiano di tutti i tempi e non lo dico io, lo dicono i numeri” racconta Frigieri “mentre noi italiani ci ricordavamo di lui solo ogni 4 anni e oggi in tanti non sanno manco più chi sia, tanto che lui continua ad allenare in palestre piccole in tutta Italia, con un manipolo di appassionati. Contattarlo è stato facilissimo, l’ho trovato su Facebook, gli ho proposto il progetto, ha detto subito di sì. Pensa che mi ha ringraziato lui e se ci penso adesso mi viene ancora da ridere.”

Il risultato della collaborazione è il video di “Il Chiodo”, diretto da Corrado Ravazzini, film-maker con diversi premi all’attivo, in cui il cantautore e l’atleta giocano e recitano con ironia sul tema della canzone, che racconta appunto degli sforzi, della motivazione, dei riconoscimenti ma anche, e soprattutto, di quella scintilla che ti spinge a farlo, scintilla che forse qualcuno potrà trovare nello sguardo di Frigieri e Maenza in questo video.

 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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