GIOVANNI USAI – Paese di burro

Giovanni Usai presenta “Paese di burro” brano nato quando era positivo al Covid

Il cantautore infermiere Giovanni Usai esce su tutti i digital store con “Paese di burro” (Senza Dubbi/Believe) dal 4 giugno in radio

L’artista sardo, ma di adozione bolognese, realizza questo brano in piena epoca Covid, chiuso in casa in quarantena, positivo a questa malattia e vuole sottolineare l’impotenza sua e della gente nell’affrontare un nemico inaspettato, che scioglie come burro le nostre certezze e vede sgretolarsi tutto ciò che è intorno. La speranza in chi si è saputo fermare, la saggezza dei bambini sono il motore della rinascita. La voglia di vivere, la guerra tra Thanatos ed Eros sono gli ingredienti di questa canzone.

Giovanni ci spiega: “Vi racconto la storia di un paese di burro, è la storia di una rinascita dolorosa, nel solito duello tra Eros e Thanatos nella fase Covid”.

Il video è stato realizzato all’Ospedale di Bazzano (BO) e grazie anche a questa scelta, Giovanni ha ricevuto l’appoggio ed i complimenti da parte dell’AUSL di Bologna che ha pubblicato il video sui suoi portali.

Videoclip
Ci troviamo nel pronto soccorso dell’ospedale di Bazzano, seriamente colpito nell’aprile del 2020 al punto che lo stesso ha dovuto chiudere a causa del Covid, per colpa del quale decine di operatori sono stati costretti a casa dalla malattia. Il video vuole sottolineare che attraverso la forza dei piccoli gesti di medici, infermieri ed O.S.S, siamo riusciti a riaprire il nostro pronto soccorso e le rinascite hanno sempre un sapore speciale. Questo clip è la ricetta per non fare sciogliere come burro la realtà luminosa e dignitosa della popolazione della splendida comunità della Valsamoggia (BO).

Biografia
Giovanni Usai è un cantautore ed infermiere nato in Sardegna originario dell’isola della Maddalena. A 12 anni inizia a cantare e a suonare il pianoforte, prende parte a concorsi musicali locali e a scrivere canzoni. Si trasferisce a Bologna all’età di 15 anni, ed è lì che prosegue gli studi di pianoforte e incontra Stefania Martin e Giuseppe Lopizzo, quest’ultimo insegnante di canto e vocal coach di Gaetano Curreri, Vasco Rossi e Ligabue tra gli altri. Giovanni si classifica per due volte tra i semifinalisti del Festival di Castrocaro, per altrettante volte al secondo posto per il Premio Luigi Fantelli e arriva tra i finalisti del talent Vocal Selection. Nel 2017 pubblica il singolo “Cuori di domani”, i cui proventi andranno totalmente in beneficenza per Cuore Domani, fondazione per la prevenzione, ricerca e cura delle malattie cardiovascolari più importante d’Italia. Nel giugno 2019 pubblica il singolo “Tradita””. Lo scorso 27 marzo pubblica “La canzone di De Luca”. Tra le ultime esperienze del cantautore anche l’apertura al concerto di Mahmood con il singolo “Chanson”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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