DANIELE FORTUNATO – Alla radice dei sogni

 Alla radice dei sogni”, secondo singolo estratto dall’omonimo album del cantautore Daniele Fortunato in uscita il 28 Gennaio.

Si tratta della canzone che ha dato origine e titolo al disco. Una ballata intensa – caratterizzata da voce, chitarra acustica e archi – che racchiude frammenti collettivi di sogni infranti e desideri ardenti; uomini e donne di età differenti attraversano gli abissi dei sogni spinti da un’implacabile volontà: “salvare le proprie esistenze”.

Il brano è accompagnato da un suggestivo videoclip scritto e diretto dal regista Giacomo Pellegrini con la direzione della fotografia di Stefano Grilli.

La narrazione ci trasporta nel subconscio di uno scrittore, interpretato dall’attore Fabrizio Paoletti: il percorso intrapreso fa si che attraversi luoghi dove la natura è padrona e unica rivelatrice della verità.
Tra i boschi vi è un mulino abbandonato che rappresenta proprio la
radice dei sogni del protagonista, il quale abbandona ogni certezza iniziando un nuovo cammino via via sempre più tortuoso ma allo stesso tempo liberatorio: dal bosco alle dune, poi il mare fino ad una vecchia cava in cui ha inizio questa catarsi.

I luoghi scelti per realizzare il video musicale hanno il compito di suscitare quell’abbandono di se stessi che si prova quando perdiamo le speranze.
I tempi moderni spesso ci portano a vivere isolati verso una
ricerca del proprio vivere all’interno di una società tecnologica e opprimente nella quale il sistema economico e politico ci dice di imporci come i migliori. Il ritorno al primitivo ci donerebbe una consapevolezza differente, ci renderebbe nuovamente liberi di vivere a modo nostro, felici per ciò che siamo con tutte le nostre debolezze e i nostri sbagli.

Credits:

Cast: Fabrizio Paoletti
Produzione, idea, regia e montaggio: Giacomo Pellegrini Direttore della fotografia: Stefano Grilli
Aiuto regia: Filippo Ardenti
Assistente di produzione: Mattia Pellegrini
Costumi: Aline Arend
Color correction: Davide Pini 

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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