ADÈL TIRANT – Settembre (Love September)

Dopo essersi fatta conoscere dal pubblico con il fresco estivo e scanzonato singolo “UN HOMME QUI ME PLAIT COMME TOI”, torna in radio l’istrionica cantautrice nonchè attrice ADÈL TIRANT.

Esce infatti venerdì 14 settembre “SETTEMBRE (LOVE SEPTEMBER)”, secondo singolo in attesa del disco d’esordio “ADELE E I SUOI EROI”, in uscita entro fine anno per l’etichetta SOTER.

E’ una canzone che parla della scia che lascia l’estate sul corpo e sulla mente” afferma la cantautrice.

L’ispirazione viene da una lettera in cui Adèl si è imbattuta durante la lettura di una rubrica su un settimanale: la confessione anonima e struggente di una donna che rivela la difficoltà a riprendere la routine autunnale e si chiede se a settembre riuscirà a tornare alla vita che ha lasciato, con il lavoro, i bambini da accompagnare a scuola, il marito da accontentare. A tal proposito l’artista afferma:

La lettera, scritta tra l’altro benissimo, mi ha commossa e coincideva col mio stato d’animo del momento: mi trovavo su un bus di Roma a pensare che ho lasciato la Sicilia per riprendere la mia vita romana. Ho lasciato alle spalle un amore estivo che paragono allo svanire man mano dell’abbronzatura e mi sento ‘scollata’ come la donna della lettera” e prosegue: “di getto ho aperto il taccuino e scrivendo sono riuscita a ingoiare il magone, ma solo mettendo nel testo quell’atteggiamento svampito e civettuolo a me molto caro, stemperando i toni. Questo mi aiutò a sentirmi meno un pesce fuori dall’acqua”.

Giovanni Block è il produttore artistico e arrangiatore dell’album. È stato lui a dare forma, struttura e armonia a questo brano, coinvolgendo anche Stefano Formato e Francesco Lettieri al piano.

L’arrangiamento ‘ballabile’ del brano è opera della produzione artistica di Giovanni Paolo Liotta, che ha conferito al pezzo un’aurea pop in bilico tra gli anni d’oro della disco e del post rock, a tratti funk a tratti lirico, secondo la buona tradizione della canzone italiana.

Il mix e il mastering sono stati curati da Franco Cleopatra, attualmente al lavoro con Bob Sinclair, già per il recente ‘I believe’ e per i suoi prossimi brani.

Adèl ha ideato e girato da sé il proprio video, insieme a Nello Calabrò. A Ceppe, abile video maker, ne è stato affidato il montaggio.

Come tema, ho voluto rendere omaggio al cinema muto, arte visiva a tutti gli effetti, arte che io tanto amo. Ho voluto unire il suono moderno del pezzo alla poesia di queste immagini che mi affascinano e inseguo da anni, per appartenenza e per gusto e perché un po’ assomiglio alle donnine di quell’epoca, col loro espressionismo mimico e la loro eterna modernità”.

Su Adèl scorrono immagini di tre corti: “The shipreck”, “Rapsodia satanica” con Lyda Borelli e quelle del corto “Assunta Spina” con Francesca Bertini, tutti unite da un comune denominatore che sono l’acqua e la passione amorosa, sia essa atteggiamento ostentato che turbamento profondo.

Adèl Tirant all’anagrafe Adele Tirante, siciliana di origine, è nata e vive a Roma. E’ cantante, attrice, performer e autrice di canzoni e testi.

Come cantante, ha sviluppato nel tempo un profondo amore per la canzone popolare, studiando e interpretando il repertorio della canzone francese, sudamericana,  siciliana, del blues (e i loro rispettivi  rappresentanti) e della canzone d’autore italiano anni 60’.

Nel 2011 incontra il musicista Giovanni Paolo Liotta, con cui avvia il progetto Madeleine & Die Kreatur e si fa interprete di canzoni tedesche anni 20  tradotte in italiano e riarrangiate in chiave new wave anni 80’.

Suona con Cristiana Giustini nel duo cantautorale “Le scarpette rosse”, finalista ai premi “Gli ascolti del Tenco”, “Martelive 2011”, “Fondiamo il talento 2011”, “Musica controcorrente”;  partecipa al programma di Web Radio Rai “Via Asiago live”e “Valprimomaggio”, semifinalista a “Musicultura”, nonché premio della giuria universitaria.

Si esibisce con un repertorio  dei primi del Novecento (chanson francaise, tango, blues e canzone italiana), di rilievo la sua collaborazione con Mirko Dettori: ha partecipato a“Elisir” (di Dettori), spettacolo di varietà al Salone Margherita nel 2015 e 2016; Negli ultimi anni ha portato in giro per i teatri Padam Padam, concerto-spettacolo su Edith Piaf (di e con Adele Tirante e Mirko Dettori).

Al cinema ha lavorato con Giuseppe Tornatore, Michael Radford e di Rildey Scott.

Nel 2016 Vince il premio come migliore interprete al concorso “Ugo Calise Festival” diretto da Giovanni Block; a fine 2016, nei suoi live, comincia ad accompagnarsi con l’autoharp, strumento della tradizione folk americana.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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