AFTER HATE – The Sick Desires Born In You For Me

L’esordio del trio milanese ci porta al cospetto di una musica compositivamente complessa e ricercata, pur muovendosi in un contesto pop/rock che attinge da varie fonti. Ci sono riferimenti (soprattutto nell’impostazione vocale) a Smiths e Jeff Buckley, con un’anima ritmica di gusto funk blues e, talvolta, un’impostazione jazz. Una partenza interessante, seppur limitata a soli cinque brani, che lascia presagire interessanti sviluppi futuri.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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