GIUSEPPE RIGHINI – Houdini
Il cantautore romagnolo giunge al terzo album, ampliando lo spettro di influenze e approdando ad un’elettronica che guarda a Battiato, Subsonica e BluVertigo con una vocalità che è talvolta debitrice a quella di Manuel Agnelli degli Afterhours. I brani oscillano tra episodi di facile presa che potrebbero tranquillamente aspirare a classifiche e radio commerciali e momenti più articolati e meno fruibili. Il tutto sempre prodotto con cura particolare e gusto per arrangiamenti mai banali.
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