BANANA MAYOR – The Scarecrow Walks At Midnight

A poco meno di un mese dalla pubblicazione del terzo full-lenght, “Primary Colours Pt.II The Blue”, i pugliesi Banana Mayor hanno condiviso il video tratto dal primo singolo estratto dalla nuova fatica, “The Scarecrow Walks At Midnight”.
La band spiega così il significato del video: “Il testo nasce da una riflessione sul controsenso evidente che pervade il pensiero di chi ritiene diseducativa per i bambini la visione di un film o la lettura di un fumetto horror, mentre trova opportuno spaventare i propri figli con riferimenti a elementi di superstizione – di cui il video, sottotraccia, abbonda – come l’uomo nero. Si tratta di un brano di denuncia contro la superstizione, che arriva persino a negare i contenuti culturali di alcune forme d’arte che si distaccano dal pensiero comune. La stop-motion del video richiama l’immaginifico dell’infanzia, quello dei cartoni animati e dei giocattoli, che però vengono intesi in modo provocatorio come elemento di contrasto, lotta, e non di divertimento. Il protagonista del video, lo Spaventapasseri (Scarecrow), è l’emarginato, colui che cammina solo nel mondo, nelle ore meno affollate, vittima delle credenze che lo tramutano in una sorta di pazzo criminale – negando la sua vera personalità quieta – a causa del suo aspetto poco rassicurante”.
Le riprese, l’editing, il montaggio e la fotografia portano la firma di Alberto PintoStefano Capozzo in stop-motion e parte dello storyboard del video.
“Blue”, uscito il 15 ottobre per Triple A Events Rec., riprende il percorso già avviato con il precedente disco, “Red”, ma con maggiore maturità, cura del songwriting e ricerca sonora. Senza dubbio il lavoro più maturo e completo della band, che alterna riff pesanti e minacciosi ad aperture melodiche, intermezzi psichedelici, armonie vocali e passaggi strumentali, il tutto condito dal solito groove di chiara ispirazione anni 90.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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