BARDOMAGNO – Cerveza y latifondo

Stanchi delle solite vacanze? Se non avete già in programma voli per Ibiza o Mykonos potete sempre valutare l’idea di unirvi alla missione dei BardoMagno e di sperimentare una nuova accattivante e alternativa vacanza partendo alla conquista del Nuovo Mondo per una buona causa: portare nelle terre inesplorate cerveza y latifondo!

I BardoMagno lanciano il tormentone dell’estate proponendo il primo reggaeton feudale esistente al mondo (sia il nuovo che il vecchio, si intende), tra balli particolarmente snodati e qualche chilo di piombo.
Un gruppo di conquistadores decide di andare in vacanza e di partire alla conquista del Nuovo Mondo, tediati e annoiati dalla routine della loro vita. Alla volta di Veracruz, a bordo dei loro velieri Nina Pinta e Sea Watch, una volta approdati, incontreranno Montezuma, perfido padrone della discoteca. Dopo aver rubato la donna all’Azteco e aver combattuto  una battaglia a suon di rap, i BardoMagno convertiranno l’eretico Montezuma in un prode monaco e tutta la sua schiera di senza Dio finalmente seguirà le leggi dell’Imperatore.

Con “CERVEZA Y LATIFONDO” i BardoMagno allargano i confini del loro sound: le tipiche sonorità medieval folk pop Made in Aquisgrana vengono ora declinate in chiave prettamente reggaeton, dai toni sì possenti ma decisamente ballabili. Non mancano quindi i flauti, le cornamuse e i bouzouki del Gran Calippo d’Oriente (Maurizio Cardullo), le entusiasmanti ritmiche di Fra’ Casso da Montalcino (Edoardo Sala) e la voce, questa volta briosa e gioviale di Abdul il Bardo (Valerio Storch a.k.a Mohammed Abdul) insieme alla sua inseparabile chitarra. Special guest Don Alemanno con il suo flow da far invidia ai migliori rapper di Caracas.

“CERVEZA Y LATIFONDO” è stata registrata e mixata da Maurizio Cardullo al Crono Sound Factory di Vimodrone (Milano), masterizzata all’Eleven Mastering Studio da Andrea “Bernie” De Bernardi.

L’artwork è ad opera di Carlo Alberto Fiaschi (in arte Potowotominimak), fumettista e voce dei Nanowar of Steel.

Il video ufficiale, il primo della band dopo i live studio del 2018 e i lyric video animati dei due singoli precedenti, è stato scritto dai BardoMagno e girato dal noto progetto social Minimad, famosi sul web per i loro video di intrattenimento e contenuti ironici.

 

Biografia
BardoMagno è il progetto musicale di Feudalesimo e Libertà. “BardoMagno ha lo scopo di riunire in un’unica schiera – quella dello Sacro Romano Impero – le più brillanti menti dello mondo musicale et goliardico, guidate spiritualmente et musicalmente dallo prode Abdul “Il Bardo”, storico chitarrista dei Nanowar of Steel.” Ad Aprile del 2019 esce il loro album di debutto “VOL. I”, in collaborazione con la Black Dingo production, che raccoglie, accanto a brani inediti, reinterpretazioni in chiave satirica dei brani più noti della tradizione musicale italiana. “Servendo et seguitando li ideali dello sistema feudale, BardoMagno è la diretta espressione della voce de lo Imperatore fatta in musica, cosicché ‘financo lo più analfabeta delli villici possa istruirsi via auricolae allo soave et rassicurante pugno di ferro imperiale’”. BardoMagno pubblica i nuovi singoli “La Cintura di Castità” a febbraio 2021, “Drakkar Special” ad aprile 2021 e “Cerveza y Latifondo” a giugno 2021

La community di Feudalesimo e Libertà nasce su Facebook nel Dicembre 2012 e conta ad oggi circa 650.000 followers, tra appassionati di storia, videogames e fumetto, rappresentando la più grande community sul Medioevo d’Italia. Nata in occasione delle elezioni politiche del 2012, Feudalesimo e Libertà ha fin da subito avuto grande successo per aver introdotto un nuovo modo di fare satira e umorismo sul web: fingersi un finto partito politico che propone soluzioni feudali – spesso contraddittorie e volutamente enfatizzate – a problematiche odierne. Un grande gioco di ruolo nel quale i “sodali” di FEL vengono quotidianamente coinvolti grazie all’utilizzo dell’ormai tipico linguaggio “neo-volgare”, e all’universo dove i cliché tipici del “medioevo” vengono valorizzati per evidenziare gli eccessi e le incongruenze politiche o di costume dei nostri tempi. Feudalesimo e Libertà può vantare un pubblico particolarmente affiatato e affezionato al brand, tanto da consentire di vincere per due anni consecutivi (2016 e 2017) il premio per la Miglior Community e come Miglior Pagina Facebook (2013) ai Macchianera Awards, gli “Oscar della Rete” italiani. Fuori dai social, FEL raccoglie una larga platea di affezionati che partecipa alle attività lungo tutto il territorio italiano: dal raduno di FEL a Milano (2000 ingressi paganti), all’Etna Comics di Catania, passando per Padova, Bologna, Lucca, Napoli e diverse città in cui vengono proposte festival del gioco e del fumetto.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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