BEAT 63 – Io Vagabondo (che non sono altro)

I Beat 63 propongono un remake di “Io Vagabondo” firmata Franco Midili.

Parte dai Social la campagna della band con un personaggio entrato nel mito per tutti quelli che amano i Nomadi e soprattutto per i nostalgici del vero beat: Franco Midili, per l’appunto il co-fondatore  dei Nomadi, storica Band di Novellara.

Franco ritiratosi dalle scene da diversi anni, ritorna al pubblico con il tanto amato “Io Vagabondo”  prodotto da Virginia Belleni, fondatrice della band Beat 63.

Un prodotto dal sapore beat anni sessanta ma con i colori e gli arrangiamenti che guardano al futuro. La fusione tra il vecchio e nostalgico suono degli anni sessanta e la vocalità e gli arrangiamenti attuali.

Nei Beat 63 c’è la ricerca storica, l’esperienza vissuta in quegli anni che si fonde con la modernità, quella modernità che fuoriesce dall’anima, dettata dalla passione della musica “suonata” come dicono i veterani del “vero sound”.

“…Siamo felici di far rivivere le atmosfere beat degli storici anni sessanta (patrimonio da non perdere) contaminate da un sound più attuale”, questa è diventata la mission della band.

La formazione per i live è composta dal frontman Carlo Prato, che personalizza i brani con la sua vocalità originale e che volutamente non vuole essere il clone di Daolio, ma una nuova proposta sul mercato, poi Franco Midili, soprannominato il “Gran Mogol” che ha abbracciato il nuovo progetto alla chitarra, Andrea Bertorelli, grande tastierista e collaboratore di Mario Biondi, il talentuoso Daniele Colombo alla chitarra elettrica e Ermanno Sighinolfi e Alessandro Lugari che rappresentano il cuore ritmico pulsante della band, rispettivamente basso e batteria.

Sei musicisti, sei protagonisti sul palco, in questi giorni in uscita con il nuovo video che vede la presenza di Umbi Maggi, lo storico bassista dei Nomadi e Amos Amaranti, il chitarrista della formazione originale di “Io Vagabondo”. Già dalla prima settimana di Dicembre il brano è disponibile nei principali digital store. La band aggiornerà attraverso i social le date del tour in tutta Italia.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.