BEATRICE LAMBERTINI – Incubi

 “Incubi” il nuovo singolo di Beatrice Lambertini, scritto con Gerolamo Sacco, che ha curato anche la produzione, già in radio e disponibile in digitale (Miraloop/Believe).

«La voglia di giocare con le proprie paure anziché rimanerne succubi, trasformando i propri incubi nel mondo migliore in cui vivere e da cui prendere ispirazione. Un mondo dark, sexy e ammiccante che induce ad uscire dalla propria comfort zone e ad indossare una nuova pelle per trovare una versione diversa e migliore di noi stessi. “Incubi” è stato un viaggio, un percorso. All’inizio  – afferma Beatrice Lambertini – volevo parlare dei miei incubi, delle mie paure. A tutti più o meno capita di avere sogni molto fantasiosi, io sono una di quelle persone. Ma più raccoglievo materiale per scrivere, più mi veniva voglia di giocarci con queste paure che avevo, e così sono andata oltre, ho cercato uno spazio libero, magico. Alla fine, di queste paure è rimasta solo la musica.»

Incubi” è il nuovo singolo di Beatrice Lambertini, e ci lascia senza fiato. Le suggestioni a cui siamo abituati dalla cantante bolognese si trasformano  durante il brano che, a ogni battuta, diventa sempre più potente, fino a sfociare in una danza ipnotica che reinterpreta i ritmi della musica caraibica in un’atmosfera nordica, cupa e sognante. “Incubi” può essere un party dancehall organizzato da Tim Burton, la sigla di una serie TV o un brano che puoi ascoltare e ballare in discoteca ma soprattutto una visione di Beatrice come non l’avete mai sentita. Cambia anche il tipo di scrittura. Tra le citazioni troviamo sia quelle che rileggono la narrativa horror in chiave urban come “sono il Kenwood degli zombie”, sia quelle dirette a personaggi dello spettacolo come “porto popcorn e Crime&Comedy” riferito al podcast di Clara Campi e Marco Champier, “il crimine raccontato da due comici”. Beatrice non è una comica ma è facendoci divertire e divertendosi che ci dà il benvenuto nelle sue stesse paure. Ed è proprio questa la visione sottostante di “Incubi”, quella di mescolare il divertimento con il noir

Beatrice Lambertini nasce, cresce e studia a Bologna dove, durante il periodo scolastico, scopre un’incontenibile energia creativa che la porta verso la musica, il canto e la recitazione. Si iscrive giovanissima alla Music Academy della sua città e alla scuola di teatro e cinema Casa Delle Passioni, cominciando presto a scrivere canzoni. “Superpotere“, il suo singolo di esordio, racconta l’esperienza di un’adolescente che deve confrontarsi con i limiti di una società, non ancora pronta ad accettare e comprendere le diversità, anticipando di anni un trend molto sentito oggi dai giovanissimi. Il video raggiunge in breve tempo centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube.

Pochi mesi dopo, nell’inverno del 2020, è alla 14esima edizione di X Factor Italia, con Mika, Manuel Agnelli, Emma Marrone ed Hell Raton. La sua esibizione, alle audizioni, è tra le più viste e condivise, diventando un caso mediatico che la porta a parlare, nelle scuole, delle diverse caratteristiche e modalità di apprendimento. Beatrice diventa testimonial dell’Associazione Italiana Dislessia e il Gruppo Editoriale La Scuola SEI  pubblica “Superpotere”  sui libri di musica per la scuola secondaria di primo grado.

A settembre 2021 esce “Squali” presentato in anteprima nel programma live di Hell Raton sul canale Twitch “Manuelito”, di cui Beatrice è ospite. Il 2022 è un anno di eventi dal vivo, tra scuole e concerti, in diverse regioni italiane, ed è in questo periodo che inizia a progettare il suo primo disco. Il 19 maggio 2023 ha pubblicato il singolo “Siamo un Miracolo” e il 17 novembre “Incubi” la cui produzione artistica è di Gerolamo Sacco che punta a giocare con le note di Beatrice come fossero  pennellate su una tela ritmica che potrebbe andare avanti ore, inesorabilmente, in loop.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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