CAMERA A SUD – Guarda che luna

“Guarda che Luna” (RadiciMusic Records), il video del nuovo singolo della swing band Camera A Sud, reinterpretazione del grande classico di Fred Buscaglione. Il brano anticipa la pubblicazione del prossimo disco della formazione siciliana, un lavoro che si preannuncia ricco di sperimentazioni sonore.

Nel video, opera di Gianluca Ricceri, è notte di luna piena, un gruppo di musicisti si riunisce per le prove in un vecchio casale. Uno di loro arriva in ritardo e mostra ai colleghi una spiacevole sorpresa. A rompere la tensione tra la band è l’ingresso di una misteriosa ragazza che proietterà lo spettatore in una nuova dimensione, in cui la percezione dello spazio e del tempo cambiano prospettiva.

“Guarda che luna” è diventato nel corso dei decenni un punto di riferimento della musica italiana e la figura di Fred Buscaglione ha sempre affascinato ed ispirato i Camera A Sud. Oggi sembra che l’attenzione verso questo repertorio, così sapientemente studiato e strutturato, sia un po’ calata, perché l’attenzione mediatica è indirizzata su altri generi. Il desiderio dei Camera A Sud è quello di divertirsi e dare una veste nuova e personale a queste pietre miliari della nostra musica e della nostra cultura. 

Camera A Sud affrontano esteticamente il concetto musicale del brano cercando di portarlo su di un nuovo piano dell’apprezzamento della struttura sonora, della melodia, dell’armonia e del ritmo. L’intenzione è di poter far arrivare agli ascoltatori nuove sensazioni e nuovi punti di osservazione e ascolto tramite sonorità contemporanee.

Hanno suonato: Camera A Sud – Manuel Castro (voce); Giuseppe Nasello (chitarra); Carmelo Siracusa(contrabbasso); Frederick Papie (batteria). Prodotto da Camera A Sud. Arrangiamenti Salvo Bruno Dub e Camera a Sud. Mix e Master NuevaArte Studio di Carlo Longo“Guarda che Luna” è stata scritta e composta da Gualtiero Malgoni. Editore originale Peermusic Italy S.R.L.

CAMERA A SUD

Nel cuore della Sicilia, nel 2011, nascono i Camera a Sud, fondati da Carmelo Siracusa, a cui si uniscono Giuseppe Nasello alla chitarra, Frederick Papie alla batteria e Manuel Castro, voce avvolgente e carismatica. Questi quattro straordinari musicisti, accomunati dalla passione per lo swing e il rock ‘n roll, hanno ispirato la loro arte agli indimenticabili Fred Buscaglione, Renato Carosone, Nicola Arigliano e Renzo Arbore. Il nome “Camera a Sud” riflette non solo la provenienza geografica dei membri, ma anche una visione del mondo e della musica intrisa di calore, energia ed enorme passione. Un viaggio musicale che si affaccia a Sud, dove le note diventano emozioni e il palco si illumina di colori vividi. Dal debutto nel 2011, la band ha conquistato il pubblico in tour in Germania e Belgio, guadagnandosi consensi entusiastici nelle Associazioni di Italiani all’Estero. La loro presenza sulla scena nazionale è stata consolidata attraverso partecipazioni a trasmissioni televisive e programmi radio, spaziando dal circuito Rai a Rai Cultura e Isoradio. Con due album all’attivo, “Italian Party” (2013) e “Pane Amore e Fantasia” (2015), i “Camera a Sud” hanno ridefinito il panorama swing italiano. Il loro terzo lavoro, l’omonimo “Camera a Sud” (2017), mescola con audacia il sound modernamente retrò con rivisitazioni elettroniche di classici di Buscaglione e Carosone, accompagnati da due brani inediti. Il riconoscimento internazionale è arrivato con l’inclusione del brano “Pippo non lo sa” nella compilation “Italian Playground” della prestigiosa etichetta americana Putumayo Records nel 2017. Con il singolo “Donna” (marzo 2018), una reinterpretazione electroswing di un classico di Nicola Arigliano, i “Camera a Sud” continuano a dimostrare la loro versatilità e la capacità di portare il calore del Sud in ogni nota. Il percorso della band ha toccato Londra nel 2019, durante il Sicily Fest a Brick Lane, dove il loro spettacolo ha conquistato il cuore di un pubblico proveniente da tutto il mondo.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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