CRAMPO EIGHTEEN – Mother cloud

Nato come progetto solista di Nino Colaianni, già protagonista con i That’s All Folks, i pugliesi Crampo Eighteen si sono trasformati in band e firmano ora il secondo album. Sonorità di estrazione stoner ma che assimilano anche psichedelia, garage e l’incedere ritmico del Paisley Underground caro ai Dream Syndicate (vedi ad esempio “No one else”). Si avverte chiara l’esperienza e la maturità compositiva della band, le canzoni sono tutte ottime, il sound scarno e crudo, il risultato finale efficace e pienamente riuscito.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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