DANIELE FARAOTTI – Calano i colli

Calano i Colli, singolo prenatalizio d’auspicio beatlesiano ma senza uso di AI. Con l’età i colli calano e come dice Orson Welles persino Elisabeth Taylor in teoria dovrebbe subirne gli effetti;  vuoi che non ci sia pronto un tiratore di colli ? Del resto ti tirano il collo fin da quando  bambino…….  ; dovesse mai venirti una gran voglia di giocare  d’azzardo, qualcuno gratuitamente metterà  a disposizione  una  casa di recupero, attrezzata di tutto punto con giardino e strizza cervelli sempre a disposizione.

Calano i Colli” è il nuovo singolo del poliedrico cantautore Daniele Faraotti, sui principali stores digitali e dal 29 dicembre nelle radio in promozione nazionale. Produzione impeccabile che evidenzia una cura maniacale per i dettagli e per una ricerca melodica d’avanguardia che varca confini di genere. Dopo plausi ed elogi ricevuti da pubblico e critica per il maestoso “Phara Pop Vol. 1“, l’artista continua con la sua produzione discografica donando un brano dalle forti tinte psichedeliche, sviluppando un ermetismo contemporaneo che sfocia, di nuovo, nel pop: meraviglia ed eleganza.

“Calano i Colli, singolo prenatalizio d’auspicio beatlesiano ma senza uso di AI. Con l’età i colli calano e come dice Orson Welles persino Elisabeth Taylor in teoria dovrebbe subirne gli effetti; vuoi che non ci sia pronto un tiratore di colli? Del resto, ti tirano il collo fin da quando bambino; dovesse mai venirti una gran voglia di giocare d’azzardo, qualcuno gratuitamente metterà a disposizione una casa di recupero, attrezzata di tutto punto con giardino e strizza cervelli sempre a disposizione.” Daniele Faraotti

Il singolo è accompagnato da un onirico videoclip con la regia di Elena Itto di Rafa, montato da Domenico Guidetti e dallo stesso Daniele Faraotti e con Ernesto Mazzotti come fotografo di scena. Prodotto da Creamcheese Records in anteprima nazionale sul portale del MEI.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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