DAVID RAGGHIANTI – Portland

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L’esordio del cantautore toscano avviene sotto l’attenta produzione di Giuliano Dottori e si muove con agilità nell’ambito della nuova canzone d’autore italiana (da Dente a Brunori), pur guardando a certo pop raffinato che fu caratteristica dei migliori lavori di Fabio Concato o Fiorella Mannoia. Le canzoni hanno sempre un ottimo impianto compositivo, sono bene arrangiate e registrate con cura, “Portland” scorre in tranquillità e vellutato.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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