DISKANTO – Temerari sulle macchine volanti

La storia della band di Cremona si perde negli anni 80, passa attraverso i consueti vari cambiamenti di formazione e stile e una prima parte di carriera ai vertici del Nuovo Rock Italiano. Dopo una lunga pausa, nel 2010 la rinascita, che si concretizza con vari album di cui questo è il più recente. Nove brani potenti, caratterizzati da un rock aspro e rabbioso, con retaggi new wave, uno sguardo a esperienze come Marlene Kuntz, Ritmo Tribale e Afterhours e tanta personalità che ben si unisce ad una naturale maturità. Ottimo lavoro.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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Una risposta

  1. simona bianchera ha detto:

    Grandi Diskanto! Assolutamente da ascoltare

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