DROWN IN SULPHUR – The Crawling Chaos

THE CRAWLING CHAOS” il nuovo singolo dei DROWN IN SULPHUR. Il brano è estratto dal nuovo album in studio della giovane band death metal milanese in uscita il prossimo 22 ottobre 2021 dal titolo “Sulphur CVLT”, e segue i singoli precedenti: “Essence”, “Descendent Sunrise”, “Vivant Tenebrae” e la title-track “Sulphur CVLT”.

The Crawling Chaos” è disponibile su tutte le maggiori piattaforme streaming e digital download. Il video ufficiale è online su YouTube.

“The Crawling Chaos” streaming e digital download>  https://drowninsulphurband6.wixsite.com/multilink

“The crawling chaos coming below Sandersen’s soil 

The soul of the last abomination
When the dream becomes the nightmare”  

Con “The Crawling Chaos” i Drown In Sulphur dispiegano un altro capitolo, affascinante e oscuro, del nuovo album “Sulphur CVLT”. Un brano complesso, ispirato dalla letteratura Lovecraftiana. Questa volta, il riferimento è alla figura di Nyarlathotep, messaggero del dio folle Azatoth. Nyarlathotep ha il compito di mostrare all’uomo l’ordine del caos universale, che egli ignora e trascura, ponendosi inconsapevolmente ed egoisticamente al centro della creazione del “tutto”. Il brano riprende il concept dell’album che tocca diversi temi, tutti affrontati in relazione interconnessa tra loro: dalla religione alla politica, passando per la guerra e per la concezione di bene e male. Forte è qui il sentimento di rabbia e di rammarico su aspetti religiosi, politici e sociali che caratterizzano la vita e le leggi del mondo.

Le lyrics propongono una riflessione introspettiva riguardo gli aspetti più occulti del lato umano. Si vuole qui evidenziare la differenza tra l’occulto in quanto tale e ciò che a noi umani è sconosciuto, e che viene interpretato con l’arroganza dell’essere umano  nei confronti della natura nel quale esso è immerso, mettendo a paragone l’uomo con l’universo. E invece Lovecraft paragona la razza umana ad un punto insignificante all’interno del cosmo.” commentano i Drown in Sulphur

The Crawling Chaos” mette in risalto l’eclettismo compositivo della band, prendendo spunto da più generi diversi, in particolare Black Metal Deathcore e Downtempo/Deathcore. Il brano si caratterizza per le forti strofe con blast beat, ritornelli con melodie  dissonanti e breakdown molto lenti ed incisivi con diversi cambi di accordatura.

The Crawling Chaos” è stato registrato in home studio, mixato e masterizzato da Federico Ascari agli Zeta Factory Studios (Modena). Musica e testi sono a cura di Luca Pareschi (vocals), Christian Lombardo e Emanuele Corso (chitarre), Enrico Masiero (basso) e Domenico Tamilia (batteria).

L’artwork è a cura di Alessandra Rivolta e rappresenta un confronto tra la razza umana nella sua forma più elevata a livello energetico -ovvero quella femminile- e l’ignoto, espresso dalla figura di Nyarlathotep.

Il videoclip ufficiale è stato diretto da Damiano Affinito. Come spiega la band: “Il contenuto delle scene raffigura l’umanità attraverso una figura femminile, che con ingenuità e inconsapevolezza di essere osservata da un’entità, ovvero Nyarlathotep, si aggira in un luogo angusto. In seguito, questa entra in contatto con esso, ossia con il caos universale, per poi risvegliarsi in un campo circondata da torce, abbandonandosi estasiata ad una danza alimentata dall’influenza del demone. Il corto evidenzia il genere femminile, ponendo in risalto la creazione universale tramite la figura di Nyarlathotep, portatore di caos, con la fertilità della donna. Il tutto riassume un confronto tra la razza umana nella forma  energeticamente più elevata e adatta alla creazione, con l’universo nella quale essa è immersa”.

I DROWN IN SULPHUR sono:

Luca Pareschi – voce
Christian Lombardo – chitarra solista/backing vocals
Emanuele Corso – Chitarra ritmica
Domenico Tamilia – batteria e percussioni
Enrico Masiero – basso

BIOGRAFIA
I Drown In Sulphur nascono a Milano nel 2014. Il progetto diventa subito virale dopo l’uscita dei due singoli “An Epilogue to The Arrogant” e “Blackwind”, raggiungendo un totale di oltre 5 milioni di visualizzazioni su  YouTube e 1 milione di streams. I Drown In Sulphur hanno condiviso il palco in territorio nazionale ed estero con grandi nomi della scena metal e deathcore  come Whitechapel, Carnifex, Rings Of Saturn, Aversion Crown, I Declare War, affermando di essere una  delle realtà più interessanti e promettenti degli ultimi anni nel genere. La band ha pubblicato due EP – “It Rises” (2015) e “Blackwind” (2018)- e 6 singoli.  Dopo un cambio di formazione, la band è al lavoro sul nuovo album in studio dal titolo “Sulphur CVLT” in uscita ad ottobre 2021. I Drown In Sulphur hanno già pubblicato quattro singoli estratti dal nuovo lavoro: “Essence” (2020), “Descendent Sunrise” (2021),  “Vivant Tenebrae” (marzo 2021), la title track a maggio 2021 e “The Crawling Chaos” a settembre 2021.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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