ELEKTROLABIO – The fire

“The Fire” l’ultimo singolo degli Elektrolabio, estratto dall’ EP Synaesthetic Motion è ora anche un video, da oggi disponibile sul canale YouTube del duo milanese.

 “The Fire” è una canzone che parla di ossessione: non solo quella amorosa, ma il pensiero fisso che ognuno di noi ha.

In questo senso, “The Fire” racconta l’ossessione che, da uno stato iniziale di dolcezza e oggetto di desiderio, si tramuta man mano in perdita della propria identità. È anche una riflessione sullo smarrimento umano e sul disperato tentativo di avere il controllo della propria vita, quando opinioni, desideri e recriminazioni si confondono tra loro rivelando la confusione interiore: a volte basta un dettaglio – una fotografia, ad esempio – per trascinarci nel nostro inferno personale.

 Synaesthetic Motion, il nuovo EP degli Elektrolabio, è parte del concept Synaesthetic e desidera mostrare un carattere più definito in termini di produzione rispetto ai lavori precedenti. Dance, progressive house ed elettronica si mescolano alla ricerca del dettaglio e alla pulizia dei suoni e delle voci; la maggiore attualità degli arrangiamenti e il caratteristico tocco ambient e chill del gruppo, completano la formula vincente degli Elektrolabio.

 Elektrolabio è il progetto musicale electropop/dance/sperimentale fondato dal cantautore e produttore Alek tra le cantine della provincia milanese: nasce dall’esigenza di comporre musica a 360°, spaziando tra vari generi ed utilizzando soprattutto synth e drum machine. Nel giugno del 2010, viene pubblicato sui più importanti digital store Relax House, e nel luglio 2012 si apre una collaborazione in studio con l’autore e musicista TQM, che porta alla pubblicazione di Transitional. Tra il 2013 e il 2016 il progetto si evolve grazie al contributo di Bernadette in qualità di “female voice” ed autrice. Synaesthetic Motion è il primo EP del concept Synaesthetic.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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