ERICK PANINI – Mani Sporche

Mani Sporche” (etichetta Anteros Produzioni s.r.l.), è il nuovo singolo di Erick Panini, una canzone dalle sonorità urban/pop/rap che parla di passione, di erotismo con un briciolo di perversione, di quello che non viene affatto facile parlarne, tanto meno in un testo.

Credo che la poesia serva anche per questo: dar voce a ciò che non si direbbe con semplici parole, dalle più grandi imprese alle più profonde perversioni – dice l’artista – ognuno ha il proprio modo di amare e ogni forma di amore ha il diritto di essere raccontata, in almeno una canzone. Io qui ho deciso di parlare di quelle intese che vanno oltre la ragione, di quando i corpi parlano più delle bocche, toccando anche un altro discorso: quello del “tutto e subito” a cui bisogna aggrapparsi quando c’è la possibilità che alcune occasioni e situazioni non ricapitino più e alcune persone, soprattutto, non ritornino. Sono uscito da miei soliti schemi di scrittura e di percezione della musica, ho lasciato prendere voce ad un lato più nascosto di me, più personale ma non meno caratteristico, con la ricerca di suoni da ascoltare sia a casa che in disco. “Passione” è sempre la parola chiave”

Erick Nicolas Sousa Panini, in arte Erick Panini, nasce a Rio de Janeiro (Brasile) il 12 Marzo 1996 dove vive i suoi primi due anni. Nel 1998 si trasferisce in Italia. Per lui la musica è la più alta espressione dell’arte, oltre che una salvezza. Ha iniziato a scrivere prestissimo, più per bisogno che per passione e l’incontro con la poesia ha dato forza alla convinzione che in questa vita avrebbe voluto scrivere. Ha cambiato tanti insegnanti di canto e di conseguenza generi, tra cui la lirica e il jazz, che restano in egual modo alla base della sua impostazione canora. A 14 anni viene a contatto con il mondo dell’hip-hop che diventa la sua più grande passione, sia per lo stile di vita che svolgeva in quegli anni, ma anche e soprattutto per la meraviglia di immergersi nell’arte del Rap. Decide ben presto di unire i diversi mondi ed a 18 anni, per la prima volta, si espone con un suo inedito dal titolo “Ho trovato te” al Festival di Castrocaro dove viene premiato come “Volto nuovo” in diretta su Rai1 (capo giuria Gigi D’Alessio). Con lo stesso brano, dopo poche settimane, si aggiudica il premio “miglior voce”al Verona Pop Festival. Da quel momento ha collaborato con diversi produttori, studi di registrazione e registi noti e attivi a livello italiano ed ha pubblicato altri quattro nuovi inediti. Dal 2022 inizia la collaborazione con Anteros Produzioni e pubblica “Le mie poesie”. Con la stessa etichetta, con cui collabora ancora attualmente, esce il singolo “Barcellona piange”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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