FABIO POLI – L’amore eterno dura sette secondi

Un nuovo singolo del cantautore Fabio Poli uscito nei giorni scorsi su YouTube e tutte le piattaforme digitali.
Il videoclip è un esperimento sociale che coinvolge 155 fan in un assembramento virtuale.

 

Il Canale YouTube “Fabio Poli Official” conta oltre 3.600.000 di views.

“L’idea della canzone nacque, qualche anno fa, dalla mia voracità nelle letture. Un giorno, per sbaglio, mixai la famosa frase di Confucio “l’amore eterno dura tre mesi” (pensando “Ah Confucio! Sei il solito filosofo ottimista!!”) ad un articolo scientifico sulla durata degli orgasmi nelle varie specie animali, incluso l’uomo ( vi dico solo: “il maiale dura 30 minuti!!”). Da lì, fatevi due conti!!!!!”

“La scrittura e la produzione del brano sono stati piuttosto lunghi poichè volevo unire un certo cantautorato classico con echi di Endrigo di “Ci vuole un fiore” e narrazioni surreali alla Rino Gaetano, ad un suono e una visione attuali, in un mix di modernità e nostalgia, stando sempre attento a mantenere una certa leggerezza, vagamente lisergica, da cartoon (“sembra talco ma non è”, tanto per intenderci).
Suoni sintetici e cori alla trio Lescano tipici degli anni Quaranta, l’attitudine punk dei canti da osteria e interventi lirici, strumenti improbabili come legnetti e kazoo assieme a chitarre elettriche bipolari, in un caleidoscopio di varia umanità.
Fanno capolino qui e là citazioni musicali cinematografiche, come ad esempio, l’intro di basso con l’effetto wha-wha tipico della commedia italiana sexy anni settanta, o la frase “torni al suo posto e non faccia lo spiritoso” pronunciata dal direttore del famoso coro dei pompieri in “Altrimenti ci arrabbiamo””.

“Il videoclip nasce come un vero e proprio esperimento sociale, dettato dall’impossibilità di creare uno storyboard classico che facesse interagire fisicamente i vari personaggi sullo sfondo della canzone. Creato con il contributo di 155 fan, amici e musicisti (a cui, per la precisione, andrebbero aggiunti, un cane, due pappagalli ed un cartonato) a cui ho assegnato qualche parola o un gesto da compiere, totalmente ignari del senso del brano. E così, la loro interpretazione estemporanea ha contribuito a creare doppi e tripli sensi del testo o, in molti, è stata magicamente coincidente con la mia visione di autore.”

“Un’altra idea divertente è stata quella di mescolare musicisti famosi che si sono gentilmente prestati a partecipare alle riprese, come Frank Nemola (Vasco Rossi, Luca Carboni), Max Gelsi (Elisa, Grignani, Fossati), Alessandro Visintainer (vincitore dell’ultimo “Zecchino d’oro”), Cristian Cicci Bagnoli, 4tu, Ka Bizzarro e perfino un vincitore del Premio Tenco come Giacomo Lariccia, tutti i protagonisti dei miei video precedenti, idoli di paese tra cui, uno su tutti, il mitico Andrea Benesso, plurivincitore della gara di rutti di Cazzago, ai fan che si sono prenotati in poche ore, con un incredibile entusiasmo triplicando le richieste rispetto ai posti disponibili”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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