FEDERICO CARRO – Rising flame

Terzo singolo singolo del giovane cantautore spezzino Federico Carro estratto dal suo secondo album Starlight.

 Un brano che ricorda molto le sonorità rockeggianti degli anni 80 riadattato con elementi moderni. Dalle forti influenze Depeche Mode, Rising Flame racconta di come non ci si debba fermare innanzi agli ostacoli, come la voglia di superarli possa derivare solo da una forte determinazione che cresce al pari di una corsa automobilistica.

 Il video è stato girato ad inizio novembre, le riprese si sono svolte sul lungomare di Viareggio e in alcune location della provincia del La Spezia.

 Produzione e regia sono state curate da Alessio Ciancianaini, regista ligure che si è avvalso della collaborazione di uno staff di professionisti tutto locale. Cantante a parte, il video vede la collaborazione della giovane modella spezzina Giulia Casalini. L’idea alla base del prodotto nasce dall’atmosfera stessa della canzone, fortemente debitrice di sonorità tipiche degli anni ’80. I colori, i costumi, l’oggettistica e gli ambienti sono stati scelti e preparati per rievocare tali “paesaggi”, senza alcuna volontà di fedele replica del periodo, bensì cercando di richiamarlo attraverso tali elementi e omaggiarlo in modo volutamente un po’ caricato.

 La metafora oggetto del testo della canzone ha poi ispirato il mood tutto incentrato sul mondo dell’automobile, quasi a creare un legame tra la passione crescente e tutto ciò che può scaturire da motori, velocità e carrozzerie di auto da corsa.

Regista / direttore della fotografia – Alessio Ciancianaini Protagonisti Giulia Casalini Cameraman – Federico Gusso Assistant Director – Anna Basteri Effetti visivi – Edoardo Tavilla Continuità – Consuelo Giusto Makeup – Eva Di Tanno Assistente alla macchina – Michele Baldassari Ancora Photographer- Matteo Vanello Attrezzature – Fly Ciak Sarzana (Italia) Autonoleggio – Andrea Milanesi Un ringraziamento speciale a WDM Meccanica 4×4 e Autodemolizioni Palagi

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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