FIGHT FOR FOUR – No Pity For Poets

“No Pity For Poets”, la terza uscita con Sorry Mom! del duo veronese Fight For Four, è una riflessione sui legami intrinseci che plasmano la nostra esistenza e che, inevitabilmente, influenzano il nostro percorso di crescita.

Il brano esplora gli intrecci profondi che ci legano sin dalla nascita, creando solchi indelebili sulla nostra pelle e contribuendo a definire la nostra unica fisionomia.

Il testo mette in luce come questi vincoli, pur rappresentando spesso un peso e una limitazione, siano parte integrante della nostra identità. Essi ci stringono e talvolta ci soffocano, ma paradossalmente, troviamo rifugio in questo spazio che ci caratterizza così profondamente da farci credere di essere immortali.

“No Pity For Poets” si presenta come un viaggio musicale attraverso la complessità dei legami umani, esplorando la tensione tra il desiderio di liberazione e la consapevolezza della necessità di confrontarci con questi legami.

La traccia si configura così come un’ode alla resilienza e alla forza interiore, che emerge nonostante il peso delle catene che ci accompagnano lungo il cammino della vita.

Fight For Four

Dalle note di un basso e dall’incontro di due voci nascono nell’aprile 2022 a Verona i Fight For Four. E con loro non nasce solamente un gruppo ma una dimensione che è duplice: una quasi eterea, che si discosta dal reale, ed una che invece la realtà te la sbatte in faccia.

A questo incrocio di dimensioni si è introdotto un elemento che è diventato poi una delle caratteristiche distintive del gruppo: il sound della musica elettronica.

Suoni che ondeggiano, batterie che scalciano, synth che oscillano e si incrociano al suono del basso e delle voci dove l’energia che si crea è totalmente rappresentativa del nome del gruppo: “Fight for four” ossia “combattere per quattro”.

Questi suoni, ancora embrionali, hanno da subito visto la luce del palco e si sono presentati ad un pubblico nuovo e inatteso di un teatro cittadino. Da questo primo passo si è aperta la strada verso numerosi altri live presso locali veronesi e non permettendo ai Fight For Four di esplorare sempre di più il proprio suono, la propria dimensione, le proprie sfumature indagando i fondali della propria identità.

Nonostante le trasformazioni, l’incontro di nuovi suoni, i nuovi palchi e le sperimentazioni, la trama essenziale rimane la singolarità dell’intreccio di queste due voci con la linea di basso.

Fight For Four: Alice (voce ed elettronica) e Alessandro (basso, voce ed elettronica).

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.