FILIPPO FERRANTE – La sola risposta

“La sola risposta” è una canzone che parla d’amore, nella sua forma più pura, come vera e propria forza trasformatrice. Spesso le persone che incontriamo, con cui nasce un legame, ci fanno scoprire nuove parti di noi che hanno bisogno di venire fuori, di esprimersi. Il brano racconta una storia di incertezza di fronte alla varietà, alla scoperta e al mutamento dei propri sentimenti, così come di quelli dell’altra persona, ma che alla fine abbraccia la possibilità di lasciarsi trasformare dall’amore stesso.

Commenta l’artista a proposito del brano: “Quando ci ritroviamo ad esitare di fronte all’amore per paura di soffrire, l’amore stesso, appunto, è la sola risposta a questo esitare perché ci ricorda che è in quel dare amore, senza pensare necessariamente a ricevere la stessa intensità del sentimento, che possiamo scoprire qualcosa di incredibilmente prezioso per noi stessi”.

Il videoclip de “La sola risposta” è stato girato nello studio di incisione durante le sessioni di registrazione delle voci definitive del brano. Alle immagini è stata poi aggiunta una grafica con un filtro fumettato e con la comparsa delle frasi più evocative del testo, in stile lyric video.

“La formula della trasformazione” è un ep che vuole ispirare l’ascoltatore a vivere in modo più consapevole, ad apprezzare la bellezza della vita guardando oltre gli ostacoli per trovare nuovi significati e nuovi modi di affrontare le sfide esistenziali apprezzando ciò che di bello già abbiamo. L’EP contiene 6 brani che ci invitano a riflettere sull’importanza dell’amore nella nostra vita come forza capace di sanare ogni conflitto o disagio; dell’accettazione di sé stessi comprese le proprie contraddizioni; della capacità di superare i momenti difficili e di trasformarli in nuova linfa. Le melodie, armoniche e coinvolgenti, creano un’atmosfera di spensieratezza e serenità che permette all’ascoltatore di immergersi in un mood sognante, a tratti malinconico.

I testi dei brani hanno spesso un riferimento alla natura perché come la natura appunto anche noi dobbiamo imparare a cambiare e ad adattarci alle diverse fasi della vita per poter crescere e progredire e dunque come la natura dobbiamo imparare ad evolverci e scoprire quale frutto o quale segno possiamo lasciare in questo mondo.

Biografia

Filippo Ferrante, è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel panorama musicale italiano. Proviene da differenti esperienze artistiche legate, tutte, da una grande passione per la musica, dall’espressione di un’identità artistica e vocale unica, e da un sound ibrido tra pop-rock anglo-americano, cantautorato ed indie italiano.

Il suo primo singolo, “Dentro te”, viene trasmesso per più di quattro mesi in alta rotazione da diverse radio ed emittenti video musicali nazionali con la partecipazione al Battiti Live nel 2008. Nel 2013 Filippo realizza il primo album con la produzione artistica di Diego Calvetti, dal quale viene estratto il singolo “Volerò”.

Nel 2015 escono due nuovi singoli: “Tutto l’amore che ho dentro“ e “Nuovi giochiQuest’ultimo raggiunge un ottimo piazzamento nella classifica italiana dei singoli indipendenti più trasmessi e graditi alle radio.

Nel 2016 escono i brani “Un’altra corsa” e “Cosa resteràbrano che è stato inserito nella top 100 dei singoli più ascoltati dell’estate di quell’anno.

Tra il 2018 e il 2022 pubblica una serie di brani “A testa in giù“Come l’inverno e le fragole”, “Il disordine che ti appartiene” con cui ha ottenuto importanti passaggi radiofonici all’estero (in particolare in Repubblica Ceca) e il brano “Mescolerà” con cui ha ottenuto più 50 mila streaming Spotify in pochi mesi e numerosi passaggi radio. Chiude il 2022 con il brano “Orsetti blu” e inizia il 2023 con “L’orizzonte delle mie paure”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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