FEBE – what if 

“What if”, il nuovo singolo di FEBE distribuito da Joseba Publishing che anticipa l’uscita dell’ep.

“What if” è la prima canzone del nuovo progetto di FEBE per entrare nel suo mondo. Un universo pieno di pensieri intrusivi, domande, depressione e problemi di fiducia che guarderemo direttamente dalla sua anima e dalle sue emozioni.

Spiega l’artista a proposito del brano: What if è il mio primo singolo, ed è una canzone che mi ha messo a nudo quando l’ho scritta e lo rifà per una seconda volta ora che è uscita. Mi rendo conto possa avere un testo molto negativo, ma questa è la mia storia, questa è stata la realtà che c’era nella mia testa ogni singolo giorno e che a volte ritorna. What if racconta di tutti i miei dubbi e di come la depressione può essere debilitante nei rapporti, nell’autostima e nel pensiero che diventa perennemente negativo. Quello che voglio lasciare in chi la ascolta è il pensiero di dirvi che non siete soli, e che chiedere aiuto o esprimersi con l’arte non è una debolezza, ma una grande forza.”

Il videoclip di “What if” è stato girato tra atmosfere incantate nel mezzo di paesaggi sconfinati, l’artista rimane attaccata alla vita solo dal filo del microfono che rappresenta la metafora della musica come unica cosa a cui aggrapparsi per provare a uscire da un brutto periodo.

Biografia

FEBE è una giovane artista, nata in Italia e da quando era piccola ama la musica e l’arte. Il progetto su cui sta lavorando ha visto FEBE come creative director nell’intero processo, da scrivere le sue stesse canzoni, comporle e creando visuals. Mentre racconta dei suoi problemi di salute mentale che l’hanno colpita negli ultimi anni e libera le parole che non ha mai detto ad alta voce, esplora tanti generi differenti per trovare quello in cui si sente meglio.

Il nome FEBE è un elegante nome di origine greca e significa “luminoso”. Infatti, “Febo” era uno dei tanti aggettivi usati per definire Apollo, dio della musica, delle arti, della profezia e del sole. Il legame dell’artista con la mitologia greca e la musica l’ha portata a scegliere “Febe” come nome d’arte.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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