FRANCESCO SETTA – Musica buona

 

“Musica buona”, nuovo singolo di Francesco Setta, giovane cantautore lombardo prodotto da Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, Rezophonic).

 <<“Musica buona” descrive il mio pensiero su alcuni aspetti negativi della nostra società – Racconta Francesco Setta – Razzismo, disinformazione, la perdita di alcuni valori etico-sociali un tempo fondamentali, la ricerca spasmodica del successo. Tutto questo si rispecchia in gran parte della “musica commerciale”, sempre più deteriorata, senza empatia o personalità, modellata esclusivamente sulle mode del momento.>>

 

“Musica buona” è stata scritta e composta da Francesco Setta, registrata e mixata da Max Zanotti presso il 2000 Spire Studio Recording (Ronago, Como). Mastering di Tancredi Barbuscia presso il Green River Studio (Cavaria, Varese).

 Hanno suonato: Francesco Setta (voce, synth), Max Zanotti (chitarre, synth, programmazioni), Kayla Parr (voce).

 Francesco Setta nasce a Como il 12 febbraio 1992 e fin dalla più tenera età vive immerso nella musica grazie alla passione dei sui genitori. Adolescente, inizia a scrivere i suoi primi testi, valvola di sfogo di un periodo particolarmente difficile. Parole che restano chiuse in un cassetto fino a quando, ventenne, forma il duo rap Calibro VII con l’amico Mirco “Smhate” Mereu. Il progetto registra il disco “Vaso di Pandora”, un album critico nei confronti della società moderna e del consumismo, caratterizzato da sonorità e tematiche tipiche di una certa scena hip hop. Successivamente, il duo decide di evolversi, intraprendendo un nuovo percorso musicale, cambiando il nome in Micro De Rua e collaborando con il produttore e batterista Ivan Cristallo. Nel 2017 Francesco decide di intraprendere la carriera solista. Conosce il produttore e musicista Max Zanotti (Deasonika, Casablanca, Rezophonic) con il quale inizia a lavorare al primo disco “Uomo per metà”, attualmente in fase di produzione. A settembre 2018 esce il primo singolo “Musica buona”.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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