GABRIELE GENTILE – Come un veleno

Nuovo singolo per Gabriele Gentile, cantautore romano classe ’86.
Come un veleno” è una traccia personale, ma al contempo dedicata a tutti gli ascoltatori, racconta di come la vita nel suo quotidiano è piena di problemi, che siano personali o che riguardino un’intera collettività e che dunque, nei momenti più critici, la cosa migliore da fare è tenersi stretto chi (o ciò che) ci è più caro.
Dopo un’importante gavetta e un disco autoprodotto alle spalle, con “Come un veleno” Gabriele Gentile torna con un brano sentito, anticipazione dell’album di prossima uscita.

Artista poliedrico, è infatti sua l’idea che è alla base del videoclip che accompagna la traccia: grazie alla collaborazione con Giorgio Paoletti alla regia ed Ettore Bartolotti alla fotografia, si è riuscito a creare un immaginario quasi onirico, in linea con le sonorità della canzone.

 GABRIELE GENTILE

Classe ’86 di Roma, cresciuto fin da bambino ascoltando i Beatles, i Pink Floyd, Michael Jackson e Lucio Dalla, inizia a studiare chitarra a quindici anni, approfondendo negli anni successivi lo studio tramite lezioni di canto e diplomandosi come tecnico del suono.

Inizia a suonare dal vivo negli anni 2000, facendo la gavetta come chitarrista per alcune band underground romane, intraprendendo dal 2015 la strada del cantautorato, auto-producendosi interamente l’album di esordio Carpe Diem (2019), dal quali vengono estratti i singoli La memoria (2017) ed Eveline (2018).

Tra le varie date live, sia nel periodo da band che da solista, ha condiviso il palco con dei non ancora famosi Thegiornalisti e Martina Attili e con Sergio Caputo e Roberto Vecchioni, in occasione delle fasi finali di alcuni contest per band e cantanti emergenti.

Nel 2017 arriva alle semifinali di Area Sanremo.

Nel 2023 firma con Sorry Mom! con la quale esce il singolo “Come un veleno” e nel frattempo lavora ai nuovi brani del suo secondo lavoro in studio.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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