GIULIA’S MOTHER – Here
Secondo album per il duo torinese con undici brani ispirati alle teorie di Stephen Hawking e una conclusiva ghost track che coverizza la dimenticata “Long long long” di George Harrison dal “White Album” dei Beatles, resa in una versione particolarmente suggestiva e perfettamente consona al mood sonoro del disco. “Here” si muove tra atmosfere sospese che richiamano i primi King Crimson più vellutati o i Pink Floyd di inizio 70’s. Ma non solo, le influenze si dipanano in direzioni diverse, talvolta i ritmi si impennano, altre volte il tutto torna in una calma quiete onirica, si riecheggiano Anthony and the Johnson tanto quanto i Radiohead. Personale e originale, album di eccellente levatura.
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