GUASTO – Funkyland

“Funkyland” (NyNa City 91 records), il nuovo singolo di Guasto, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitali dal 10 giugno.

 

Il brano “Funkyland” prodotto da Antonio De Carmine e Mauro Spenillo, alias Principe e Socio M., è un racconto che ci porta a fare un viaggio su quel pianeta fatto di grooves, rhodes, fender bass and guitar, synth, archi, che richiamano sonorità di uno stile ben definito, tra varie citazioni musicali famose dove ri-troviamo George Benson, Bee Gees, Diana Ross, EWF., Kool and the Gang, passando per Jovanotti e respirando alcune atmosfere partenopee vicine a Pino Daniele.

La canzone oltre ad essere un omaggio ad alcuni giganti di questo stile musicale, ci proietta in quella meravigliosa terra ideale, dove potersi rifugiare, danzare e ballare in piena libertà “in questa realtà scadente” – per citare il ben più noto concittadino e celebre regista Paolo Sorrentino, nel suo film “È stata la mano di Dio”. (Quella stessa mano che ritroviamo nel video Funkyland)

L’artista descrive così il brano: «FUNKYLAND: bella Napoli, balla Napoli, “diversa e insolita”, se si pensa ai soliti cliché che solitamente accompagnano le immagini di questo golfo! “THIS IS FUNKYLAND!”».

Il videoclip di “Funkyland” diretto da Alessandro Freschi – Frè, vede Guasto, protagonista di un tour per Napoli, che si trasforma in un volo musicale che parte dalla città e si dirige verso il pianeta FUNKYLAND. È un viaggio simbolico in una terra ideale, quella partenopea e Guasto lo fa girando per la città, con i suoi occhiali magici, da visionario, che gli consentono di trasformare ogni luogo intorno in mille colori – “NAPULE, MILLE CULURE” – Partenope, ricca di storia, di personaggi illustri e artisti famosi, che si mescolano ai nomi degli artisti che vengono citati nel brano.

Guasto, con la sua “anima funkyland”, si muove tra quelle mura antiche, tra i palazzi, nei vicoli, sotto a quei meravigliosi monumenti, di fronte a quel vulcano, il Vesuvio, davanti a quel mare, aggiungendo nuovi colori musicali e danza libero da qualsiasi pregiudizio e stereotipo, divertendosi e cantando, ballando sulle note della sua colonna sonora, moderna, con le sue ali, e rispettosa delle proprie radici e meravigliose tradizioni.

Biografia

Gianmarco Finizio, in arte Guasto, nato a Napoli, inizia a suonare la chitarra e a scrivere canzoni durante le scuole medie, frequentando una classe di musica sperimentale.

Tra un lavoro e l’altro come animatore nei villaggi, delivery “in bicicletta non elettrica!”, performer live in vari locali, inizia ad autoprodursi le sue prime tracce, insieme al dj Fabio Stingo, con cui inizia un percorso musicale tecno/funk d’autore.

Partecipa al talent THE VOICE, dove arriva alle blind audition.

Ha pubblicato due singoli, il primo “In che senso?”, prodotto da Mauro Spenillo (aka Socio M), che, dopo averlo scoperto coinvolge nel progetto Antonio De Carmine Principe, con cui realizzano il secondo singolo “Che c’hai d’accendere?” (NyNa City 91 record / Artist First)

Guasto partecipa e vince AREA SANREMO, con il suo primo singolo. Nello stesso anno arriva in finale al 1MNEXT 2021.

Vive oggi tra Portici e Napoli, dove sta realizzando il suo primo album, interamente prodotto da Principe e Socio M.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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