ILARIA PASTORE – Polaroid

Album: IL FARO LA TEMPESTA LA QUIETE.
Anno: 2016.

Regia: STEFANO P. TESTA.
Filmati d’archivio: CINESCATTI LABORATORIO 80.

Polaroid è un’opera digitale composta da filmati dell’era pre-digitale. Tutto il materiale infatti proviene dall’archivio Cinescatti di Bergamo, un progetto di Laboratorio 80 per il recupero e la valorizzazione degli archivi di famiglia. Pellicole amatoriali da tempo spodestate dalle nuove tecnologie e dimenticate in armadi, cantine o soffitte, ritrovano nuova luce grazie a un processo di scansione digitale in alta definizione. Preziosi documenti di storie intime, fatte di paesaggi umani e scenografie ormai perdute.

 

Polaroid” è il primo singolo di Ilaria Pastore estratto dal nuovo disco “Il Faro la Tempesta la Quiete”, in uscita il prossimo 6 maggio su etichetta Tiktalik / Rollover Production.

Al brano è abbinato un videoclip  del regista Stefano P. Testa, che ha utilizzato vecchi filmati domestici dell’era pre-digitale provenienti dall’archivio Cinescatti di Bergamo, un progetto di Laboratorio 80 per il recupero e la valorizzazione degli archivi di famiglia, quelle pellicole amatoriali da tempo spodestate dalle nuove tecnologie e dimenticate in armadi, cantine o soffitte che ritrovano nuova luce grazie a un processo di scansione digitale in alta definizione.

‘Polaroid’ – racconta Ilaria Pastore – nasce da una foto che esiste davvero e che ritrae mia madre nell’atto di stendere, in veranda, d’estate, dei panni molto grandi per lei che era minuta. Viene sorpresa in questo momento e sorride rivolta verso la macchina fotografica. Una canzone simile non chiedeva altro che essere rappresentata da immagini di vita vera. E così grazie al lavoro di Stefano ecco che le parole del brano trovano posto tra i sorrisi e le espressioni dei protagonisti e la cosa più emozionante è sapere che nulla è frutto di una recitazione. E’ tutto vero, proprio come nella foto di mia madre. Ciò che siamo stati ed il nostro divenire creano un solido appoggio, proprio come gli estremi di un filo teso che sorregge panni, domande, voglia di vivere.

Polaroid” è una delle tracce de “Il Faro la Tempesta la Quiete”, disco prodotto dalla stessa Ilaria Pastore con la collaborazione di Gipo Gurrado agli arrangiamenti e alla direzione musicale, che verrà presentato ufficialmente martedì 10 maggio con un live al Teatro della Contraddizione di Milano.

Dopo alcuni anni in giro per l’Italia e all’estero (Francia, Messico, Stati Uniti, Belgio) a proporre le sue canzoni e dopo diversi impegni fra teatro, musical, insegnamento ai bambini attraverso la Music Learning Theory di Gordon, la songwriter milanese torna con un nuovo lavoro che presenta un’autrice decisamente in crescita; nove canzoni declinate in molteplici forme e atmosfere, accomunate da una voce che fa rilucere le parole e da arrangiamenti per lo più acustici a base di pianoforte, chitarre, archi, batteria, fiati e cori.

Il Faro la Tempesta la Quiete” a volte infila d’ironia con qualche sottile provocazione, altre volte procede su quel mood chiaroscurale che è di chi attende l’alba. E lascia che i brani, sempre freschi e orecchiabili, si siedano accanto a chi ascolta per parlargli, così, semplicemente, con intensità, e con una nudità che è di chi scrive e canta, come spiega Ilaria, “pensieri che sul serio hanno attraversato la mia testa e la mia anima”, per arrivare lì dove siamo tutti. A cercare un faro, fra la tempesta e la quiete.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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