JASPERS – Le laid c’est beaux

I Jaspers, l’eclettica e inconfondibile band già nota al pubblico per la partecipazione come resident band a Quelli Che Il Calcio su RAI 2, presentano oggi il videoclip ufficiale del nuovo singolo Le laid c’est beau (26 maggio 2023, distr. Distrokid).
Il video, interamente girato a Milano da Elio Nubes, rappresenta con l’ironia tipica dei  Jaspers la frenesia della città e delle sue abitudini. «Invece di una persona, abbiamo scelto un  cane come protagonista per trasmettere in maniera ancora più forte lo straniamento e  l’assurdità di alcune situazioni che per noi sono diventate abituali», raccontano i Jaspers. «Attraverso le riprese fatte con una Gopro direttamente dalla pettorina di Tino possiamo vedere chiaramente il suo punto di vista e la sua vita immersa nel marasma frenetico della città, intento  a sopravvivere alla realtà metropolitana, tra negozi, folle di turisti, mezzi pubblici e ristoranti.»
Versione tutta particolare, inquieta e incalzante, del classico singolo estivo, Le laid c’est beau è una canzone dalle atmosfere metropolitane con suggestioni che alludono a una città decadente, frenetica di giorno e viva di notte, tra locali underground, strade abbandonate al degrado urbano e quartieri alla moda. 
La ritmica martellante ricorda la musica che si balla nei club alternativi delle grandi città, unita a sonorità che rimandano all’industrial metal tedesco.Il brano è il terzo, dopo Rockstar e Dante (usciti nel 2022), ad anticipare il nuovo album in arrivo in autunno.
“Le laid c’est beau” è una citazione attribuita a Victor Hugo e si traduce letteralmente con: il brutto è bello. È un’espressione che è diventata simbolo del cambio di estetica nell’Ottocento tra il Classicismo, in cui gli eroi delle storie erano sempre personaggi positivi e senza macchia, e il Romanticismo in cui si è cominciato a volgere l’attenzione verso soggetti, spesso di estrazione popolare, il cui fascino risiedeva proprio nei loro difetti, imperfezioni e ambiguità.
Il pezzo elabora questo concetto riferito ai giorni nostri e in particolare ai ritmi e alla qualità della vita nella realtà urbana, che porta l’Uomo, più o meno consapevolmente, ad accettare e apprezzare brutture e storpiature che lo allontanano dalla propria natura animale e spirituale. Quasi una sindrome di Stoccolma nei confronti della propria città, un feticismo post-moderno che ci fa amare le situazioni più impensabili.

Nella copertina del singolo, realizzata dalla fotografa ufficiale della band Chiara Sardelli, vediamo ritratto Tino, cane e mascotte dei Jaspers, nella sua routine suburbana milanese con la metro della storica linea rossa che passa sullo sfondo.
«Viviamo a Milano e conosciamo bene i pregi e difetti, il bello e il brutto delle grandi città», racconta la band. «Questa canzone è dedicata a tutti i guerrieri metropolitani che ogni giorno devono affrontare il caos della città per sopravvivere.»

LE LAID C’EST BEAU – CREDITS
Testo e musica: Fabrizio Bertoli, Erik Donatini, Eros Pistoia, Francesco Sgarbi, Giuseppe ZitoProduzione e arrangiamento: JaspersRegistrazione: Marco Barusso al BRX STUDIO di MilanoRegistrazione batteria: Roberto Gualdi & Alessandro Marcantoni al Metropolis Studio di MilanoMixaggio: Marco Barusso al BRX STUDIO di MilanoMastering: Marco D’Agostino al 96kHz Studio di MilanoFoto e Album cover: Chiara Sardelli | www.chiarasardelli.comVideo: Studio Nubes | www.studionubes.comRegia: Elio Nubes De FilippoAssistente e Backstage foto: Jessica SquillanteProtagonista: TinoSi ringraziano: Sandra Cagnazzi, Brama Cafè Bistrot Milano, Vans Store Milano Orefici

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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