JASPERS – Rockstar

I Jaspersla rock band milanese in maschera conosciuta nell’underground e nel mainstream tramite il programma TV “Quelli che il Calcio” in onda su Rai 2,tornano con il il nuovo singolo Rockstar, dal 18 febbraio in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Dopo un periodo di attività gestito da indipendenti, hanno firmato ora un contratto di management con Sorry Mom! per l’etichetta Be NEXT Music, distribuita da Sony Music Italia.

Il nuovo brano anticipa l’arrivo di un nuovo album previsto entro l’anno, una serie di canzoni alle quali la band sta lavorando con un entusiasmo e una maturità senza precedenti.

Con Rockstar, scritto e prodotto da loro, i Jaspers (Fabrizio Bertoli – voce, Erik Donatini – basso elettrico, Eros Pistoia – chitarre, Francesco Sgarbi – tastiere, Giuseppe Zito – voce) esplorano sonorità più vicine al rock, e molto diverse da quelle che hanno caratterizzato il lavoro fatto finora. Il sound “old school” si sposa perfettamente con una visione più moderna: le voci armonizzate, un riff massiccio, la presenza di sintetizzatori analogici e uno special che è il marchio di fabbrica della band, fanno di Rockstar il pezzo ideale per scatenarsi e agitare la testa.

I Jaspers raccontano: «Il brano parla di una serata vissuta senza limiti e carica di promiscuità. Il messaggio che abbiamo voluto lanciare è che anche la persona più comune può sentirsi una rockstar per una sera, superando le proprie barriere e lasciando libero sfogo a trasgressioni e curiosità più profonde. Le serate promiscue sono state un periodo di alcuni membri dei Jaspers (di cui non faremo mai i nomi!), per questo praticamente il brano è nato al volo, spontaneamente, da un riff di chitarra da cui si è sviluppato il tutto.»


Nel videoclip, diretto da Elio Nubes De Filippo
e in uscita in concomitanza con il singolo, si alternano immagini dei Jaspers durante una performance al Legend Club di Milano coi loro tipici abiti di scena, alternate a scene che vedono protagonista la body piercer Xenia Eunice che è stata scelta per l’attitudine volutamente rock, fra tatuaggi, piercing e split tongue (lingua biforcuta) che nell’immaginario collettivo e artistico è considerato bizzarro, vizioso e peccaminoso. Nel video si possono cogliere diversi omaggi musicali e cinematografici, fra cui due chiari richiami ai film di Stanley Kubrick. Il primo è “Arancia Meccanica” dove vediamo la ragazza bere il Latte+, proprio come il protagonista del film, il secondo è “Eyes Wide Shut” nella fugace ripresa dal basso dei Jaspers con le maschere bianche. L’omaggio musicale invece è un palese rimando al video di “Bohemian Rhapsody” dei Queen, quando i componenti, con le luci puntate sul volto, appaiono nel buio cantando.

L’immagine della band e le cover dei dischi sono da sempre a cura di Chiara Sardelli, fotografa ufficiale della band fin dalla genesi. Conoscendo a fondo il progetto e ogni componente riesce sempre a immedesimarsi in loro per sviluppare un’idea originale in perfetta filosofia Jaspers. Lo fa in ogni foto e copertina, come in quest’ultima che ritrae Xenia Eunice in uno scatto glamour ma al tempo stesso rappresentativo e d’impatto per ciò che il brano racconta, l’essere Rockstar anche solo per una notte.

JASPERS

I Jaspers nascono nel 2009 dall’incontro tra diversi musicisti presso il CPM Music Institute di Milano. Il gruppo è certamente una rock band, ma di difficile catalogazione. Ha al suo interno tantissime influenze artistiche e musicali che spaziano appunto dal rock, pop, alternative, progressive, reggae, funk fino alla musica classica, e sono stati comparati per ecletticità e ironia ad artisti come Frank Zappa ed Elio e le Storie Tese. Il nome è ispirato al filosofo e psichiatra Karl Jaspers, nome che meglio rappresenta e unisce la follia artistica e personale di ogni singolo componente.

Vengono spesso definiti una concept band in maschera, che porta sul palco una sorta di Opera Rock Theatre. Durante i loro concerti infatti ognuno dei componenti mette in scena il personaggio di un manicomio immaginario che prende vita sul palco, gli show sono ironici e molto coinvolgenti. Vengono notati inizialmente da Franco Mussida, chitarrista e fondatore storico della PFM, per poi continuare a collaborare con tantissimi produttori e musicisti Italiani nel corso degli anni, oltre che a fare tour in tutta Italia.

Tra le varie produzioni e dischi, escono con due singoli in chiave rock: “In fondo al mar”, cover della celebre canzone Disney tratta dal film “La Sirenetta” e lo storico brano “Il Cielo in una stanza” di Gino Paoli. Pochi anni dopo volano a Londra per collaborare con Cass Lewis, bassista degli Skunk Anansie.
Dal 2017 al 2021 i Jaspers sono stati la band ufficiale della trasmissione di Rai 2Quelli che il calcio”, condotta da Luca e Paolo con Mia Ceran.

In 4 anni di dirette televisive gli artisti, i comici e gli autori con cui hanno avuto modo di suonare e lavorare sono considerevoli. Durante i tour, la band ha condiviso il palco con artisti nazionali e internazionali come: Skindred, Lacuna Coil, Stef Burns, Linea 77, Enrico Ruggeri, Giuliano Palma, Rezophonic, Africa Unite, Modena City Ramblers, Marta Sui Tubi, Bryan Ferry, Roy Paci, Edoardo Bennato, Persiana Jones, Vallanzaska, Nanowar of Steel, Rumatera, Alteria.

I Jaspers sono Fabrizio Bertoli – voce, Erik Donatini – basso elettrico, Eros Pistoia – chitarre, Francesco Sgarbi – tastiere, Giuseppe Ferdinando Zito – voce. Al momento la band si avvale della collaborazione di due diversi batteristi: Roberto Gualdi per le sessioni in studio di registrazione (a partire da Rockstar) e Giovanni Tani Jr. per i live.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.