REPLICA – Il meglio sulla piazza

Il Meglio Sulla Piazza” è il nuovissimo singolo di Replica.

Il brano è una caricatura dello stato della cultura di massa per come viene proposta dai media tradizionali e web.

Riciclare idee e stili del passato spacciandole per novità è visto come un atto finto e patetico, così come lo scimmiottare altre culture e stili di vita solo per vendere.

Per chi ha vissuto realmente certe fasi credendo davvero in quello che ha creato, tutto questo risulta in una grande confusione di fondo: la loro realtà è inquinata dalla visione del mondo di qualche poser che cerca di imitarli solo per moda.

“Il ‘problema’ nasce in parte dalle storie che raccontiamo a noi stessi sul mondo e sulla nostra esperienza di esso, sempre più soggetta ad una quantità eccessiva di input esterni, macinati dagli algoritmi, che hanno poco a che vedere fra loro e con la realtà e che spesso vengono mascherati come mito del progresso personale, una corsa infinita verso obiettivi materiali e non, che ci fa compiere insulsaggini di ogni tipo pur di sembrare interessanti a qualcuno che nella maggioranza dei casi non ci conosce nemmeno.”

REPLICA

Replica ha origine ad inizio 2019 da un’idea di Francesco Guida, chitarrista/cantautore nato a Pisa nel 1991.

Le coordinate musicali del progetto si ritrovano nel grande calderone del rock alternative, a metà strada fra il post punk/no wave e il cantautorato, prevalentemente di matrice anglosassone.

Le prime composizioni nascono in lingua inglese per poi venire adattate all’italiano trattenendo però tutte le caratteristiche originali, ovvero un’ironia di fondo nei testi e basi musicali essenziali, dove viene messa in evidenza la componente ritmica.

I temi trattati riguardano l’attualità e la società moderna, in particolare le derive paradossali e surreali del progresso nell’era dell’informazione. Argomenti affrontati e soprattutto cantati con uno stile volutamente colloquiale.

Antonio Bacciocchi

Scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi e suonando in tutta Italia, Europa e USA e aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao etc. Ha scritto una decina di libri tra cui "Uscito vivo dagli anni 80", "Mod Generations", "Paul Weller, L’uomo cangiante", "Rock n Goal", "Rock n Spor"t, Gil Scott-Heron Il Bob Dylan Nero" e "Ray Charles- Il genio senza tempo". Collabora con i mensili “Classic Rock”, "Vinile" e i quotidiani “Il Manifesto” e “Libertà”. E' tra i giurati del Premio Tenco e del Rockol Awards. Da sedici anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie, sport e con cui ha vinto il Premio Mei Musicletter del 2016 come miglior blog italiano. Collabora con Radiocoop dal 2003.

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